Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio dellafilosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] a sé opposti come Non-Io. L’Io, così inteso, assume il valore di un principio primo incondizionato dell’intera scienzafilosofica. Come reazione a tali sviluppi idealistici si delineano diverse posizioni: quella di E. Husserl che, richiamandosi all ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , M. Wertheimer, sono quelle orientate sui problemi specifici della psicologia della percezione da R. Arnheim (1954); in questo campo si sono succeduti diversi contributi, con l'apporto di artisti, scienziati, filosofi (per es., G. Kanizsa, A. Garau ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] politologia, antropologia e sociologia, definita anche scienzadella società. Soprattutto in quest'ultima disciplina la s. assume una rilevanza particolare sia in senso astratto (s. al singolare), sia in senso concreto (s. al plurale).
Nell'accezione ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] G. è pervenuto prima che in altri a una sistemazione organica del suo pensiero. Il Sommario di pedagogia come scienzafilosofica non è solo la prima formulazione filosofica di una teoria dell'autoeducazione, ma è, in scorcio, un compiuto sistema di ...
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GEOGRAFIA
Berardo Cori
(XVI, p. 602; App. II, I, p. 1029; III, I, p. 723; IV, II, p. 30)
Al di là dell'esplorazione. - Conclusa ormai da tempo l'epoca delle ''esplorazioni'' e delle ''scoperte'' geografiche, [...] la g. come una sorta di scienza (applicata, attiva, o volontaria) dell'organizzazione del territorio, continua a essere Metodi e indirizzi di ricerca. − Introduzione: H. Capel, Filosofía y ciencia en la geografía contemporánea, Barcellona 1981 (trad. ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] consolidando su ferme basi le dottrine dell'economia matematica, che già erano state introdotte nella scienza da A. Cournot, W. dogma democratico, l'edificio della nuova fede e della nuova filosofia, antidemocratica, antiumanitaria, antiprogressista, ...
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. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] ). Il processo evolutivo finisce addirittura col presentarsi in antitesi al meccanicismo nella filosofia del Bergson, il quale considera l'intelletto e il mondo della materia, che la scienza formula nelle sue leggi, come il prodotto d'un'inversione ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] prodotti finiti, nonché lo studio della tecnica e delle sue applicazioni e l'entità intermedia tra scienza e tecnica. In settori specifici, A. Feenberg, Tecnologia in discussione. Filosofia e politica della moderna società tecnologica, Milano 2002.
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] la virtù politica, è in primo luogo scienza, e che quindi vero politico è chi possiede scienza, e non già chi sa soltanto persuadere 1898; G. Del Vecchio, Sui caratteri fondamentali dellafilosofia politica del Rousseau, Genova 1914; A. Espinas, ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] sua erudizione classica nell'Accademia dei Filargeti della nativa Forlì, alla quale s'era aggregato quattordicenne. Innamorato dellescienzefilosofiche e naturali, si recò a sedici anni a Bologna e si pose al seguito del più illustre dei discepoli ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...