La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] Fabroni (1752-1822), Ottavio Targioni-Tozzetti (1755-1829).
L'importanza che ha l'Accademia del Cimento nella storia dellescienze e delle società scientifiche moderne, non è solo in ciò che essa fece, ma anche nell'esempio o indirizzo che diede ...
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Contro la sofistica soggettività del conoscere, Socrate aveva messo in evidenza la imprescindibile universalità dei concetti. Platone dà rilievo alla scoperta di Socrate e vede l'assolutezza di questi [...] intelligenza", il quale è la forma stessa della realtà (Sul concetto della dottrina dellascienza, § 7). Però questo universale fichtiano, che astraendo dal sensibile e riflettendo così su sé stesso costituisce la filosofia, se non è astratto, non è ...
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MARSHALL, Alfred
Marco Fanno
Economista, nato a Londra il 26 luglio 1842, morto a Cambridge il 13 luglio 1924. Studiò prima filosofia e matematica quindi scienze economiche. Occupò dal 1885 al 1908 [...] loro connessi.
Nonostante queste e altre imperfezioni, il sistema del M. rappresenta una pietra miliare nella storia dellascienza economica. Esso fu senza dubbio superato sotto certi rispetti, lui vivente, dall'economia Walras-Paretiana, e comincia ...
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Poeta svedese. Nacque ad Åsbo nell'Östergotland il 19 gennaio 1790. Ebbe indole sensitiva e viva immaginazione, e fu precocissimo. A sedici anni, dopo la morte del padre, attraversò una seria crisi spirituale, [...] disopra della ragione il sentimento e la fantasia, al disopra dellascienza la religione, al disopra della poesia fiaba popolare: la minore intrusione di oscuri e pesanti intendimenti filosofici dà anzi al poema una più aereata levità di sviluppi e ...
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Si dice autorità il principio dell'azione di una volontà su di un'altra.
Questa azione suppone da un lato la forza determinante, dall'altro il riconoscimento di essa. La forza determinante non può essere [...] dellascienza, si vedrà che l'autorità di Aristotele era fondata sul valore che tuttavia nelle sistemazioni del pensiero medievale e del Rinascimento conservava la parte fondamentale del suo pensiero ossia il suo realismo. Iniziatosi con la filosofia ...
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Nel termine concetto sono originariamente compresi due sensi: l'attività della concezione (che si contrappone alla passività del senso) e il risultato di quest'atto, il concepito. Attribuendo a Socrate [...] .
Col sorgere dellafilosofia moderna, del concetto comincia ad esser messo in evidenza l'aspetto della concezione. Il di numero il concetto formale, né l'atto o l'abito dellascienza di più individui che intendono. Ma affinché sia unico l'oggetto ...
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Erudito e poligrafo ebreo, nato a Toledo nel 1092 o poco dopo, visse lungo tempo a Cordova. Per ragioni imprecisate dové lasciare la Spagna, e la seconda parte della sua vita fu un continuo andar vagando [...] Pentateuco, esistente per l'Esodo e per parte della Genesi). Di filosofia religiosa A. i. ‛E. si occupa nel trasmettitore dellascienza e del pensiero degli ebrei dei paesi musulmani agli ebrei dell'Europa cristiana.
Ediz. delle composizioni poetiche ...
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Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] e di filosofia a Ravenna e a Bologna, tornò in patria nel 1800, dedicandosi con molto ardore alla numismatica. Riordinò fu considerata come santuario dellascienza, al quale trassero, pellegrini devoti, i maggiori cultori dell'antichità, tra cui vanno ...
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. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] le dottrine altrui sono riassunte abilmente. Tutta la filosofia è divisa in due parti, teoretica e pratica: della prima fanno parte la logica, le scienze naturali, la metafisica e la teologia; della seconda l'etica, l'economia e la politica. Quasi ...
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Occupa il primo posto nella scala dei delitti, appartenendo a quella categoria di azioni punibili che attentano allo stato, come organizzazione politica, mediante atti specifici e diretti.
Fino dalle prime [...] dei rifugiati politici colpevoli di maestà.
La filosofia e la politica della seconda metà del sec. XVIII iniziarono un movimento e il principio della non estradizione per gli stessi. Nello stato odierno dellascienza e della legislazione, si ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...