Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] per essere iniziato allo studio dellascienza divina. Ad Abelardo, Anselmo parve uomo della tradizione, versato nella lettura , appena mezzo secolo dopo, le nuove correnti filosofichedell'aristotelismo e del neoplatonismo arabico. Fu il precursore ...
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L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] genere. Tradizione che ha trovato nella filosofia crociana un assetto teorico che ha profondamente influenzato le vedute in questo campo.
Tuttavia, il crescente sviluppo della tecnologia e dellascienza ha fatto finalmente comprendere che cultura è ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] da Vinci, in Memorie Acc. Napoli, 1932; F. Enriques, Problemi dellascienza, Bologna 1906, cap. 6°; I. Newton, Principii di filosofia naturale, con note critiche sullo sviluppo dei concetti della meccanica per cura di F. Enriques e U. Forti, Roma ...
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Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] scuola. C. era considerato da tutti come un prodigio di scienza, e aveva fame insaziabile di letture. A 16 anni divorava filosofico implicito in ogni creazione della fantasia, mettendo così in relazione la filosofiadell'arte con la filosofiadella ...
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Nel linguaggio comune s'indica col termine delinquente colui che ha commesso un delitto o più delitti, attribuendosi al termine stesso un significato che implica riprovazione morale per la gravità della [...] trattati classici di diritto penale, sembrando che dovesse riferirsi a indagini di spettanza piuttosto della sociologia, dellafilosofia o dell'etica, che dellascienza del diritto. Nel campo del diritto il termine reo fu ritenuto più appropriato e ...
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Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] filosofia del sec. XV in quello dell'inerzia causata dalla meditazione interiore, da cui sorge la forza creatrice dell ricerca di sempre nuove conoscenze, anche nei campi più aridi dellascienza, il D. può essere ritenuto come il più alto ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] questo calcolo potrà estendere le sue applicazioni a nuovi capitoli dellascienza.
2. Se alla variabile x si dà l'incremento 1 delle equazioni alle differenze costituisce pertanto un argomento ricco d'interessanti conseguenze, e al quale la filosofia ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] speculative: particolarmente versato nello studio dellafilosofia tedesca, fu interprete fedele e dell'uomo" e si sarebbe allargata "la nostra coscienza dell'unità dello spirito nelle differenti razze umane", a tutto vantaggio dellascienza e dell ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] si professa discepolo, e a lui infatti attinge la soggettivistica classificazione dellescienze in storia, filosofia e arte, corrispettive alle facoltà della memoria, della ragione e dell'immaginazione, con tutti i pregi e i difetti inerenti a una ...
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MECCANICA QUANTISTICA.
Sergio Caprara
Fabio Sciarrino
- Interpretazione dei concetti. Formulazioni alternative e concorrenti. Problema della misura. Entanglement e non località. Limite classico. Computazione [...] Z. Albert, Meccanica quantistica e senso comune, Milano 2000; Fenomeni quantistici, a cura di E. Beltrametti, «Le Scienze quaderni», 2000, 112; Filosofiadella fisica, a cura di G. Boniolo, Milano 2000; A.D. Aczel, Entanglement: il più grande mistero ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...