Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ; cfr. anche G. Giarrizzo, Santo Mazzarino. Un maestro, in La scienza della storia. Interpreti e problemi, a cura di Id., Napoli 1999, 2011, pp. 95-108).
71 A. Baldini, Il filosofo Sopatro e la versione pagana della conversione di Costantino, in ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] e a Lima. Nelle Indie iberiche, l'istruzione filosofica, nei casi in cui era impartita, recava un'impronta the collaboration of Wang Ling, 1959 (trad. it.: La matematica e le scienze del cielo e della terra, Torino, Einuadi, 1985-1986, 2 v.).
Newman ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] senso, quindi, almeno una parte dei professionisti contribuì attivamente a fornire credenziali sociali alla nuova scienza. Singoli filosofi sperimentali isolati potevano essere sconfitti dai loro critici, ma un gruppo di persone le cui attività ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] laureandosi poi in sedi diverse, tra il 1922 e il 1924, in filosofia, diritto canonico e diritto civile (cfr. Anni e opere, p. 19). pugno. Le armi, quelle terribili, specialmente, che la scienza moderna vi ha date, ancor prima che produrre vittime e ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...]
Gli scrittori politici, i poeti, gli storici e i filosofi che si impegnarono nell’opera di far germogliare in Italia non v’è nulla di contrario alle molte verità che tutte le scienze ci sono venute svelando. Ora si comincia a declamare contro i lumi ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 'uomo e della sua vita etica e civile (imposto del resto proprio dalle circostanze storiche) con la negazione della filosofia e della scienza; o ritenere che l'interesse centrale degli umanisti per il linguaggio, la sua tradizione e la sua storia sia ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sociali da parte della società circostante, quanto la loro funzione sociale, esplicita o implicita.
Filosofia, scienze sociali, teorie della società
Che le scienze sociali siano un prodotto tipicamente moderno, che la loro nascita sia collegata allo ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] dell'energia
Il riferimento a Newton, come s'è visto, è una costante per le riflessioni che scienziati e filosofi sviluppano nei primi decenni dell'Ottocento. Meglio sarebbe, tuttavia, parlare di riferimenti a immagini newtoniane della Natura ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di Kautsky o di Lafargue, sia ad opera del dogmatismo filosofico di Stalin, che torna a fare della dialettica della storia umana un caso particolare della dialettica in quanto ‟scienza delle leggi più generali dello sviluppo della natura, della ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] protettore della Germania per essere il restauratore della letteratura greca e orientale, della vera lingua latina, della filosofia e delle scienze della natura, che è stato lui stesso uno studioso pieno di dottrina e di gusto, ma che nonostante ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...