sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] merito di aver fondato (o rifondato) la s. su basi di scienza empirica e come ricomposizione coerente di teoria e fatti; sul secondo si autorità dello Stato. In Italia la disciplina nacque con La filosofia del diritto e la sociologia (1892) di D. ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] un altro individuo; b) l’accertamento della m. va affidato alla scienza e alla coscienza dell’équipe medica e non costituisce in tale contesto un problema filosofico o teologico. L’introduzione di tecniche rianimatorie che permettono la continuazione ...
Leggi Tutto
Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] fattore determinante per un processo di i. politica.
Filosofia
Con il termine i., H. Spencer intese spiegare meccanismi neurologici a contenuto psichico, le attività gnosiche.
In scienza dell’alimentazione, l’aggiunta a una preparazione alimentare ( ...
Leggi Tutto
Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] metafisici, propri criteri conoscitivi, proprie procedure di verifica e proprie verità.
Un vivace dibattito ha caratterizzato la filosofia della scienza e del linguaggio più recenti, e il r. dei paradigmi, dei «quadri concettuali» e delle «forme di ...
Leggi Tutto
Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] (1968).
Vita e pensiero
Dal 1930 professore di filosofia sociale all'università di Francoforte, dal 1931 direttore dell un atteggiamento critico nei confronti della cultura e della scienza e di definire una proposta politica per una riorganizzazione ...
Leggi Tutto
qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] , conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo».
Filosofia
In filosofia, il concetto di q. assume valori diversi dalla prep. di e più raramente con, a, da.
Scienze sociali
Q. della vita Locuzione che indica la percezione che i ...
Leggi Tutto
L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] un’architettura di ragionamento minuziosa e talvolta cavillosa, in sintonia con i nuovi tempi inclini al gusto della filosofia e della scienza.
Nell’Ottocento l’o. sacra ebbe fini quasi esclusivamente dottrinari: riaffermare la verità dei dogmi, la ...
Leggi Tutto
Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] ha definito la «condizione postmoderna» (➔ postmoderno) tipica della contemporaneità.
Gli sviluppi della storiografia scientifica e della filosofia della scienza nel Novecento hanno avuto come esito la nascita di un vasto dibattito sul concetto di p ...
Leggi Tutto
Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] filosofico, il problema del mito riguarda la stessa attività spirituale del mitizzare, o comporre miti. Per Platone il mito sta al logos come l’opinione alla scienza con il suo valore estetico.
Nella filosofia contemporanea si è tornati a parlare di ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] la spinta del positivismo comtiano e del correlativo culto per le scienze esatte, il n. dà una netta e rigorosa configurazione altro che incontrastato, sullo scorcio del 19° secolo.
Filosofia
Tendenza a non ammettere nulla oltre e fuori della natura ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...