COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] 5-7, pp. 8-11), il C. rifiutò la filosofia dualistica di W. Wundt e, contrariamente a quanto da questo stabilito medica, VIII (1942), pp. 5-8; in Rend. della R. Acc. di scienze mediche e chirurg. di Napoli, XCVI (1942), pp. 4-8. Cfr. inoltre Onoranze ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] d'ingegno. Nel 1441 la università lo nominò lettore di filosofia, mentre la fama della sua vasta dottrina varcava le mura manca il ricordo di Galeno, Ippocrate e altri grandi maestri della scienza classica. Ma, e qui è il valore intrinseco dell'opera ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] mentre, in seguito, nel Collegio Carolino apprese filosofia e matematica.
Completati gli studi preparatori, per allo studioso francese, con l'invio di un esemplare (cfr. Giorn. di scienze,lett. ed arti per la Sicilia, t. LI). Nell'anno 1838 egli ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] un cambiamento radicale delle basi esclusivamente filosofiche e speculative della fisiologia e della patologia Asson, Di S. G. e della sua fisiologia, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 3, VIII (1862-63), pp. 695-715, 769- ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] e perfino dall'estero. Costituitasi a Padova l'Accademia di scienze, lettere ed arti, il B. ne fu tra i primi membri, iscritto nella classe di "filosofia sperimentale": annualmente leggeva all'Accademia memorie su argomenti di chirurgia pratica ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] a quadri desunti dall'opinione comune che non dalla scienza medica. Per di più, egli non rilevava come con dedica al pontefice Benedetto XIV, una raccolta dei suoi corsi filosofici, intitolata Contemplatio naturae. Egli mori a Ferrara l'11 luglio ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] sicché egli si pone per così dire a mezza via tra il vecchio e il nuovo, tra la vecchia filosofia medica rinascimentale e la nuova scienza medica sperimentale - ma è certo che attraverso la sua opera altri argomenti si aggiungono alla polemica ormai ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] di Urania, che lo trasporta nel regno della Luna, sede degli ingegni eccelsi d'ogni tempo. Il Malpighi lo guida tra filosofi, scienziati, medici dell'antichità e moderni: nel corso del viaggio il B. trova modo sia di esporre la sua posizione teorica ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] l'A. insegnò insieme con la medicina la chimica sperimentale e filosofica. Nel 1775, anno in cui uscì a Napoli il suo di metodo, anche la corrispondenza da lui tenuta con uomini di scienza fra i maggiori del suo tempo, quali Spallanzani, Aldini, ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] dell'A. le buone abitudini di vita e le capacità nella scienza medica, "ne la qual era eccellente, et è il primo che Napoli, II, Napoli 1754,p. 125; F. Colangelo, Storia dei filosofi e dei matematici napoletani..., III, Napoli 1834, p. 161; G. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...