BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Seguì nei quattro anni successivi i corsi di retorica e di filosofia nel seminario di Ferrara. Dal 1746, destinato all'insegnamento, piuttosto disposto a celebrare tutte le conquiste della scienza modema, che fuga le tenebre dell'aristotelismo e ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] dell'opera del Vico, intese fornire "un metodo nuovo per una nuova scienza" capace di meglio definire il rapporto tra filologia e filosofia, tra storia e scienza. Il nuovo metodo consisteva nel "capovolgere" quello del Vico, sicché, "dove quegli ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] fu la sua produzione letteraria che abbracciò la poesia, la filosofia, l'archeologia, la storiografia, l'agricoltura, unendo egli il una formazione "moderna", fondata nelle scienze utili e prima di tutto sulla scienza economica.
Il 4 nov. 1767 l ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] per meglio seguire gli studi di retorica, eloquenza e filosofia. Qui conobbe L. Dragonetti, G. C. Pica, sett. 1887, pp. 135-143; O. Albi, P. C., in Rivista abruzzese di scienze, lettere e arti, II (1887), pp. 153-42; B. Croce, Storia della ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] studiò filosofia e matematica col monaco olivetano Rampinelli e quindi si dedicò alla scienza idraulica sotto la guida dell'ab. Giuseppe Succi e del celebre Giovanni Poleni. Ma decisivo nella sua vita fu Pincontro con l'illustre grecista Domenico ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] se un principe debba venire educato allo studio della filosofia o a quello delle armi, concludendo che è di letterati ferrar.,II, Ferrara 1793, pp. 90 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, in Mem. dell'Ateneo veneto, XVI (1871), pp. 470-72 ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] del Marsigli Rossi, i più illustri maestri di quella scienza allora viventi a Bologna, ma non sentendosi inclinato verso la . Talvolta dalla sua lirica trapela la rigorosa formazione filosofica e religiosa, altre volte argomenti frivoli e leggeri ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] di Urania, che lo trasporta nel regno della Luna, sede degli ingegni eccelsi d'ogni tempo. Il Malpighi lo guida tra filosofi, scienziati, medici dell'antichità e moderni: nel corso del viaggio il B. trova modo sia di esporre la sua posizione teorica ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] sue ricerche non seguì un'estetica filosoficamente precisata, ma si valse essenzialmente di V. Alfieri,Torino 1902; Di una nuova estetica, in Atti d. Accad. d. Scienze di Torino, XXXVIII(1902-1903), pp. 483-505; La Tragedia, Milano 1906; In Arcadia ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] Martinengo lo volle con sé come lettore di filosofia: la qual cosa gli permise di tornare a . Passano. I novellieri italiani in prosa, Torino 1878, pp. 28 s.; M. Rosi, Scienza d'amore, Milano 1904, pp. 73-75; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...