DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] della rivelazione di V. Gioberti, Palermo 1858; Dell'ontologismo e della scienza ideale: prolusione, ibid. 1862; Della filosofia straniera in Italia: prolusione, Firenze 1863; Del primo logico, ibid. 1863; Cronache siciliane dei secoli XIII, XIV ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] . 1984.
Fra gli altri suoi scritti si ricordano: Il problema della trascendenza. Saggi e studi di filosofia contemporanea (Milano 1942); Scienze e filosofia. Studi e saggi storici (ibid. 1946); Il divenire in Aristotele. Dottrina e testi (Padova 1947 ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] per motivi politici. A Ginevra, scelta come città d'asilo, conseguì nel 1937 il dottorato in scienze politiche e due anni dopo la libera docenza in filosofia del diritto. Strinse fervidi legami, intellettuali e umani, con G. Ferrero e H. Kelsen. Dal ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] mai meno a una delle istanze fondamentali del suo pensiero: dimostrare la convergenza tra gli scopi della scienza e della filosofia per giungere, attraverso la coordinazione dei fenomeni, alla semplificazione e all'unificazione dei principi; pertanto ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] e quello cristiano. In chiave revisionista rispetto alla tradizione laica si era avvicinato anche alla figura di G. Bruno (Scienza e filosofia in Giordano Bruno, Napoli-Roma 1955).
Tra le opere del G., oltre a quelle già citate, si ricordano: Le ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] e un passo avanti sulla strada della libertà di indagine, che dal naturalismo rinascimentale portò al rinnovamento della filosofia e della scienza moderne.
Alla vita dell'Accademia partecipavano sia laici che religiosi: il C. ne elesse presidente il ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] , III (1836), pp. 394-403 e in Giorn. di scienze, lettere e arti per la Sicilia, XIII (1836), 52, pp. 278-286. Si vedano inoltre: A. Catara Lettieri, Ricordi intorno al movimento filosofico nella prima metà del secolo XIX in Sicilia, Messina 1881, pp ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] del suo pensiero pedagogico: affermava la pedagogia "come scienza e come arte" in quanto disciplina "pratico-poietica"; distingueva tra una "teleologia" dell'educazione, filosofica e contraddistinta dai problemi etico-religiosi e antropologici, e ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] (Venezia 1748), e L'Uranide (s.l. né d.), nei quali appare evidente la sua polemica contro la scienza e la filosofia moderne e l'appassionata difesa della tradizione e dell'ortodossia cattolica. Il C. infatti avversa la tradizione del razionalismo ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] . Nei fatti, egli si attenne a una lunga serie di divisioni e sistemazioni metodologiche, e concepì la filosofia come scienza del reale, differente rispetto al reale stesso e bisognosa di giustificarsi. La sua pretesa originalità è principalmente ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...