scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] altra area di ricerca tipica della s. è quella delle immagini mentali. Caratteristica della psicologia ottocentesca e di antica tradizione filosofica, è stata riproposta nell’ambito della s. grazie a A. Paivio, R.N. Shepard e soprattutto S.M. Kosslyn ...
Leggi Tutto
filosofìa pràtica Settore delle scienzefilosofiche le cui origini poggiano sulla distinzione operata da Socrate e dalla sofistica ed esplicitata in Platone, il quale distingue in generale la scienza in [...] la conoscenza), e più compiutamente in Aristotele, che alle scienze teoretica (ϑεωρητική) e pratica aggiunge anche quella poetica ( stessa come prassi e nega la possibilità di un'autonoma filosofia della pratica. Dalla seconda metà del 20° sec. la ...
Leggi Tutto
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] piuttosto aperto il campo a una molteplicità di problemi particolari delle singole scienze, oggetto di specifiche ricerche metodologiche.
La c. nella filosofia contemporanea
Nell’ambito della teoria della c. (detta anche epistemologia, secondo un ...
Leggi Tutto
Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] è stata argomentata nel modo più radicale, tra la fine degli anni 1950 e i primi anni 1960, da vari filosofi della scienza (S. Toulmin, N.R. Hanson, T. Kuhn, P.K. Feyerabend) che hanno sottolineato come le asserzioni osservative siano esse stesse ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] soprattutto con Platone, a tale significato si venne sostituendo quello filosofico di ‘ricettacolo’ della materia originaria informe da cui, in di concetti e tecniche nell’ambito di una scienza, quale la meccanica classica, che sembrava oramai ...
Leggi Tutto
Filosofia
Ciascuno dei principi logici od ontologici alla base di un sistema filosofico, o degli assiomi su cui è costruita una scienza e che ne sanciscono la validità.
Critica dei f. Processo iniziato [...] alla fine del 19° sec. e sviluppatosi nei primi decenni del 20°, tendente a rifondare le scienze su basi più ristrette e con metodi che evitassero contraddizioni e paradossi.
Matematica
Sotto la denominazione di f. della matematica si indica quel ...
Leggi Tutto
Filosofia
Le varie capacità con cui l’anima compie le sue principali funzioni, le potenze da cui nascono i suoi singoli atti. Già nella tradizione della psicologia scolastica, il termine facultates «facoltà» [...] , unità didattica in seno alla quale si raggruppano corsi di laurea appartenenti a un determinato settore della scienza; così chiamate (dal lat. medievale facultas) perché conferiscono (o conferivano) la f. di esercitare una certa professione ...
Leggi Tutto
Filosofia dell’azione o del fare, nella sua distinzione dalla filosofia teoretica o del conoscere. Tale distinzione risale a Socrate e alla sofistica, ma si fa esplicita propriamente in Platone, che distingue [...] alla πρᾶξις, all’azione) e γνωστική (riferita alla γνῶσις, alla conoscenza) e anche più in Aristotele, che alle scienze teoretica (ϑεωρητική) e pratica aggiunge anche quella poetica (ποιητική, riferita alla ποίησις, all’azione produttiva). Il termine ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , essendo stati i Greci gli unici a suo dire ad aver saputo sviluppare una pura teoria. La filosofia, come si legge in La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale (Mohanty 1992), deve essere svincolata da interessi pratici e il ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , cioè conoscenza di cause, sia pure dotata di metodi meno rigorosi di quelli della matematica, e come scienza distinta dalla "filosofia prima", poi chiamata 'metafisica', avente per oggetto l'essere in quanto essere e le sue cause prime, comprese ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...