LUPORINI, Cesare
Aldo Zanardo
Filosofo, nato a Ferrara il 20 agosto 1909; dal 1956 professore ordinario di storia della filosofia presso l'università di Cagliari, poi presso quella di Pisa, e infine, [...] soggettività e della storia, il suo essere fondamentalmente scienza di forme.
Opere principali: Situazione e libertà nell'esistenza umana, Firenze 1942 (2ª ed. riveduta e aumentata, ivi 1945); Filosofi vecchi e nuovi (Schleler, Hegel, Kant, Fichte ...
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Filosofo, nato a Francavilla Fontana (Lecce) il 24 dicembre 1882, dal 1911 professore di pedagogia nell'università di Firenze; deputato al parlamento (1919-24) e sottosegretario alle Belle Arti nel primo [...] . Tra i suoi scritti ricordiamo: L'individualismo etico nel sec. XIX, Napoli 1906, Principi di scienza etica (con F. De Sarlo), Palermo 1907; Maestri e problemi di filosofia, Torino 1924-25, 2 voll.; L'educazione degli educatori, 5ª ed., Napoli 1929 ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] come E. Coseriu.
Secondo Saussure, la linguistica appartiene a una scienza più ampia, la "semiologia" (v. App. IV), che che cos'è il significato? Come può essere definito? Il filosofo tedesco G. Frege in un celebre articolo del 1892 aveva elaborato ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] di tutto ciò sia per la teoria linguistica, sia per la filosofia della mente. Per un verso, infatti, la c. non Horn, G.L. Word, Oxford 2004, pp. 607-32.
Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] di tutto ciò sia per la teoria linguistica, sia per la filosofia della mente. Per un verso, infatti, la c. non Horn, G.L. Word, Oxford 2004, pp. 607-32.
Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] Lipsia 1910; Fr. De Sarlo e G. Calò, Principî di scienza etica, Palermo 1907; id., La patologia mentale in rapporto all' attività pratica e la cosc. morale, Firenze 1907; id., Picologia e filosofia, voll. 2, Firenze 1918; J. Payot, L'éducation de la ...
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Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] radicata nel linguaggio ordinario e ha una lunga tradizione filosofica alle spalle, che va da Aristotele a Locke. La 1958 (trad. it., Milano 1978); M. Weber, Il metodo delle scienze storico sociali (trad. it., Torino 1958); R. Harré, An Introduction ...
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Con tale termine (in tedesco Entmythologisierung) R. Bultmann (v. App. III, 1, p. 271) ha indicato - per la prima volta in uno scritto programmatico (Offenbarung und Heilsgeschehen) pubblicato a Monaco [...] tratti fondamentali sulle acquisizioni e sui principi metodici della scienza. Anche il mito rinvenibile nel Nuovo Testamento non circostanza significa, per il teorico della d., che la filosofia dell'esistenza per un verso elabora la sua visione dell ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] assunto dal sapere medico - la nascita e lo sviluppo di quelle scienze della vita che sono la statistica demografica, l'igiene e anche spenceriana, il nodo tra politica e vita è al centro della filosofia di F.W. Nietzsche. Assumere, come egli fa, la ...
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(XIII, p. 490; App. IV, I, p. 642)
Scienze dell'educazione. - Con questa denominazione si designano le discipline appartenenti a vari settori delle scienzefilosofiche, storiche, antropologiche, sociologiche, [...] con L. Fontana, Roma 1981; Id., Modelli di apprendimento e schemi di insegnamento, ivi 1988; D. Izzo, L'educazione tra filosofia e scienza, ivi 1988; Enciclopedia pedagogica, 6 voll., Brescia 1989-; R. Massa e coll., Istituzioni di pedagogia e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...