L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] ) e suoli spesso sabbiosi e poveri.
Filosofia
Sulla linea speculativa della scuola ionica, ricercante e distruttore, perciò esso monda (purgatorio) e punisce (inferno).
Scienza militare
L’esplosione di polveri ottenuta per mezzo della miccia o con ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] come un asserto la cui validità è in stretta dipendenza dai fenomeni osservabili. È questo il senso avallato dai filosofi della scienza del Novecento, i quali – abbandonata la credenza che si possa arrivare a un sistema certo e necessario di teorie ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] ecclesiastiche; le seconde sono, di regola, temporanee.
Filosofia
Sul modello dell’inglese foundation, l’insieme dei principi dei fondamenti (logici, empirici, o metafisici) di una scienza (specialmente matematica e fisica) al fine di esplicitarne, ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] in seguito alla diffusione delle tesi di Popper, si è originato un vivace dibattito, nella filosofia della scienza anglo-americana, sulla legittimità del principio dell’individualismo metodologico, spesso criticato per l’avvertita impossibilità ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] teologico e apologetico. Di qui anche l'impossibilità di distinguere la filosofia dalla teologia, dato il loro intrinsecarsi (nella sapientia christiana) secondo una subordinazione delle scienze alla dottrina di Dio: a quest'ultima spetta avviare una ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] altro al materialismo) tra cui si colloca l’indagine psicologica e filosofica nell’Ottocento, che vede anche la nascita dei primi studi in quella vasta area che si suole denominare ‘scienza cognitiva’), anche se non mancano autorevoli obiezioni all ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] e dell'insensatezza dell'esistente, contro l'irrazionalismo, ecc. La filosofia di Hegel (in particolare la sua critica dell'intelletto) influisce non poco anche sulla critica di A. all'illuminismo e alla scienza: tanto l'uno che l'altra si basano sul ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] . La dottrina che caratterizza, più comunemente, la filosofia pitagorica è quella che considera il numero come essenza cioè tra le regole pratiche di calcolo sui numeri (interi) e la scienza dei numeri. P. quindi «elevò l'aritmetica al di sopra dei ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] mistica, ispirata alla promozione dell'affratellamento della comunità umana; una raffinata riflessione di filosofia politica ricca di originali intuizioni, come il nesso scienza-potere-lavoro. La W. ha scritto per il teatro la tragedia rimasta ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] livello extraprocessuale prima ancora che in sede giudiziaria.
Filosofia
L. pensatori Intellettuali che, in nome di un Freikirchen in Deutschland.
Tecnica
Luce l. d’inflessione In scienza delle costruzioni, la lunghezza di un solido sottoposto a ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...