KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] ; in tal modo, appare decisiva la funzione costitutiva del linguaggio rispetto agli oggetti di cui la scienza si occupa. Già nella Filosofia delle forme simboliche (1923-1929) Cassirer non si era però limitato a indagare le condizioni di possibilità ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] de son temps, Paris 1970 (tr. it.: Jean-Jacques Rousseau e la scienza politica del suo tempo, Bologna 1993).
Duso, G. (a cura di), Il contratto sociale nella filosofia politica moderna, Bologna 1987.
Esposito, R., Sovranità, in Nove pensieri sulla ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] combinazioni numeriche; a queste fecero riferimento anche i fondatori della scienza bibliografica cinese, Liu Xiang (77-6 a.C. ca.) sufficienti a formare una classe e sono subordinate ai filosofi, i libri che riguardano il calcolo e la divinazione ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] con questo termine né la prassi del jingshi né la speculazione filosofica, bensì 'la lettura e l'esposizione dei Quattro Libri e praticarono) e attraverso i nostri presupposti su ciò che è scienza e ciò che non lo è; pertanto è difficile analizzare ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] . Questa idea trovò la sua espressione più compiuta nella filosofia della storia dialettica ed evoluzionistica del XIX secolo - ad circoscritte nello spazio e nel tempo.
Per le scienze sociali di orientamento storico l'analisi comparata resta uno ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] in che modo va declinato il rapporto tra teologia e scienza nel caso specifico della politica? Non mediante l’appello alla eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su cui discutere per anni e secoli, non avremmo dei ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] un nuovo ciclo.
Né il modello ciclico è assente nelle filosofie della storia che si affermano nella cultura tedesca alla fine del e di recente, da un lato con la nascita della scienza moderna e lo sviluppo di nuove tecniche rivolte al dominio della ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] un elemento esclusivo della chimica e come sottolineava criticamente Diderot nella voce Arts dell'Encyclopédie gli scienziati e i filosofi erano ancora molto lontani dal comprendere l'utilità e l'importanza scientifica delle arti e delle manifatture ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] di Marrou sul metodo e il senso della scienza storica. Consapevolissimo dell’assoluta necessità dei documenti, egli della «retorica dei chierici»84. Egli riconosce a Costantino «una filosofia del potere»85. Vede persino in lui la volontà, dopo Nicea ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] formulato scandalizzò R. Mondolfa per la sua oltranza (R. Mondolfo, Socialismo e filosofia, I, in L'Unità, II [1913], p. 223), non appare tanto radicato nella scienza quanto in una vocazione profetica che cercava in infallibili meccanismi storici la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...