Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] nazione divenne il principio generalmente convenuto della filosofia politica europea non solo in materia di M. Cataluccio), Milano 1991.
Goio, F., Teorie della nazione, in ‟Quaderni di scienza politica", 1994, I, pp. 181-255.
Goodman, D. S. G., Segal ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dai vari interessi, ῾Abd al-Laṭīf al-Baġdādī (557-626/1162-1231), che ci ha lasciato 170 opere sulle scienze religiose, la filosofia, la medicina, la matematica e la letteratura.
Egli scrisse le opere più importanti sotto il patrocinio del sovrano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...]
La legge Casati (art. 49) prevedeva l’istituzione di cinque facoltà: Teologia, Giurisprudenza, Medicina, Scienze fisiche, matematiche e naturali, Filosofia e lettere. Rispetto alla situazione precedente, era quest’ultima facoltà a costituire la vera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] » di un Antonio Magliabechi e di un Ludovico Antonio Muratori: lavoro collettivo di storici della filosofia, della scienza, del diritto, della letteratura, del pensiero politico e senza aggettivi, che fonderà una tradizione vivacissima di storia ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] univoco corrisponda a concetti diversi nelle fonti antiche rappresenta certamente un motivo di riflessione per il filosofo della scienza.
Questo esempio indica che la storia delle idee non segue necessariamente uno sviluppo lineare, in quanto ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] ceppi linguistici e dei loro percorsi evolutivi.
La scienza politica, disciplina in espansione dopo la seconda guerra ispirava restava di grande impatto. Si trattava di una filosofia politica che intendeva ‟rifiutare ogni tipo di controllo straniero, ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] senso per il XVIII secolo.
Gli errori e gli anacronismi connessi all'uso di 'scienziato' possono essere evitati impiegando piuttosto filosofo naturale per la professione in generale, e matematico, astronomo, chimico, anatomista, o storico naturale ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] cattolica e Stato nazionale. Dal Risorgimento al secondo dopoguerra, Bologna 2007, pp. 73-82; M. Musté, La scienza ideale. Filosofia e politica in Vincenzo Gioberti, Soveria Mannelli 2005, pp. 193-220.
28 V. Gioberti, Il Gesuita moderno, Napoli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Zilsel, secondo cui gli artigiani avrebbero inciso sullo sviluppo della filosofia sperimentale moderna, continua a essere oggetto di discussione da parte degli storici della scienza, sebbene siano cambiati notevolmente sia i presupposti sia i termini ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] una cattedra di greco a Pisa. Eppure proprio in quegli anni in filosofia, in storia, nelle scienze i progressi erano intensi, e si era sviluppato l'entusiasmo per la scienza, "lo scientismo". In Germania col Pertz si era avviata dagli anni Venti ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...