SARTON, George
Storico della scienza, nato il 31 agosto 1884 a Gand, morto nel 1956. Trasferitosi nel 1915 negli S. U. A., nel 1924 vi si naturalizzò americano. Lecturer di storia della scienza alla [...] università insegnandovi fino al 1951. Nel 1912 aveva fondato in Belgio Isis, rivista internazionale per la storia e la filosofia della scienza, che continuò poi a pubblicare negli S. U. A. Nel 1936 fondò Osiris, rassegna di studî di storia della ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] all'infinito e alla causalità che rientrano nel campo d'indagine della disciplina che oggi chiamiamo 'filosofia della scienza', più che in quello della 'scienza naturale'.
La prima premessa di questa introduzione è che i Greci e i Romani non potevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] in età moderna (Baldini 2001).
Naturalisti, e nuovo naturalismo
L’Indice romano del 1564 non dettò regole specifiche per filosofia e scienza. La regola VIII previde tuttavia l’expurgatio e quindi la riabilitazione al commercio per i libri di materia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] di studi, 25-27 novembre 1999, a cura di G.P. Brizzi, A. Romano, Bologna 2000.
Ch.B. Schmitt, Filosofia e scienza nel Rinascimento, a cura di A. Clericuzio, Firenze 2001.
P.F. Grendler, The universities of the Italian Renaissance, Baltimore-London ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] . Per quanto riguarda l'età ellenistica, è diffuso invece il luogo comune di una netta separazione, anche geografica, tra filosofia e scienze, la prima coltivata ad Atene e le seconde ad Alessandria. È un fatto che gli scritti dei matematici operanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] della Società, Lorenzo Mascheroni, «esaltata la libertà di ricerca e di riunione» e rivendicata la dignità del «filosofo-scienziato», che era finalmente riuscito a trovare uno spazio autonomo in un’accademia spogliata di ogni «macchia di esclusivismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] ricerche di un nutrito numero di medici e filosofi naturali; dall’altro, matematica, meccanica e Livorno (1770-1779) dell’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert. La scienza si diffuse attraverso i musei scientifici in circoli colti non specialistici, ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] (1950). Tra le sue opere filosofiche, fondamentale è la Filosofia dello spirito in tre volumi (Estetica come scienza della espressione e linguistica generale, 1902; Logica come scienza del concetto puro, 1909; Filosofia della pratica, 1909), a cui ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] politica e di splendore culturale (influssi dall’India e dalla Cina da un lato, e in minor grado della filosofia e della scienza ellenistiche), lo Stato sasanide cadde nei decenni seguenti in una serie di crisi dinastiche, economiche e sociali, da ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] fu diversamente feconda in altri campi: nel rinnovamento della filosofia neoscolastica, grazie all'enciclica Aeterni Patris (4 ag. del denaro e nell'esaltazione del progresso, della scienza, della tecnica, della civiltà intesa come capacità di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...