Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] suoi studi metodologici, in cui è avvertibile, per l'insistenza sul ruolo del metodo induttivo, l'influenza della filosofia della scienza di W. Whewell. Contro l'approccio storico proprio degli evoluzionisti e diffusionisti, R.-B. si pose l'obiettivo ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] sotto l'influenza di K. R. Popper, allargò quindi lo sguardo a tutto il panorama delle scienze sociali. Di rilievo, nell'ambito della filosofia delle scienze sociali, i suoi Relativism and the social sciences (1985) e The concept of kinship and other ...
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Antropologo statunitense (San Francisco 1926 - Philadelphia 2006). Insieme all'antropologa H. Storey, sua moglie, condusse vaste ricerche sul campo a Giava (1952-54), a Bali (1957-58) e quindi, per circa [...] influsso della "sociologia comprendente" di M. Weber, della filosofia ermeneutica contemporanea e delle dottrine dell'ultimo Wittgenstein. In che vorrebbe ridurre l'antropologia a una scienza generalizzante, G. elaborò un'influente "antropologia ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1919 - Graz 2003), prof. nell'univ. di Amburgo e successivamente a Heidelberg e a Graz. Membro dell'Accademia austriaca delle scienze. Sensibile alle istanze antimetafisiche [...] ; trad. it. parz. nell'antologia a cura di G. F. Lami E. Topitsch un interprete della politica sociale tra filosofia e scienza. L'ideologia al vaglio della ragione, 1982); Die Sozialphilosophie Hegels als Heilslehre und Herrschaftsideologie (1981). ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] messo in luce già in precedenza da alcuni pensatori all'interno della tradizione filosofica tedesca, in particolare da I. Kant, G.W.F. Hegel la separazione e l'autonomizzazione delle sfere della scienza oggettiva, dei concetti morali e del giudizio ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] delle religioni e storicismo, in Annali della facoltà di lettere e filosofia dell'università di Bari, VI (1960), pp. 51-55; id., Scienza delle religioni e storicismo: note e riflessioni, in Nuovi Agomenti, XLII-XLIII (1960), pp. 95-113; id., La ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] et des théories scientifiques, philosophiques, religieuses, etc. en France, Paris 1891.
S. Moravia, Il pensiero degli idéologues. Scienza e filosofia in Francia (1780-1815), Firenze 1974.
Per Marx e il marxismo cfr.: K. Marx, Opere, 50 voll., Roma ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] della s. della s. in Europa.
In secondo luogo la divisione internisti/esternisti non contrappone in modo netto filosofi della scienza e scienziati da una parte, storici e sociologi dall'altra, come sulle prime si potrebbe credere. Il primo importante ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] settori, come la sociologia criminale o la scienza dell'amministrazione, le ricerche sociologico-giuridiche . Carbonnier, Sociologie juridique, Parigi 1978; E. Diaz, Sociologia y filosofia del derecho, Madrid 1989; A.-J. Arnaud, Critique de la raison ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] sociologica, ritiene che l'inizio della s. r. come scienza possa essere ravvisato proprio nel periodo successivo al tramonto della s alla visione totalizzante e disindividualizzante della filosofia della storia hegeliana, riconobbero nella religione ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...