FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] e dal F.; interrotta dopo un anno, la rivista riprese nel 1875 con il nuovo titolo di Giornale napoletano di filosofia, lettere, scienze morali e politiche, diretta dal solo Fiorentino. Nel 1875 egli lasciò Napoli per ricoprire a Pisa la cattedra di ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] vari livelli del linguaggio conoscitivo: dal finguaggio quotidiano a quello delle scienze empiriche. Tema però che è al di là del pragmatismo teorico del Calderoni.
Esordiente filosofo sui temi del diritto, il C. ha lasciato importanti contributi di ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] affrontare studi di logica e di matematica, a rimettere in discussione il modo stesso di concepire la scienza, e i rapporti fra scienza e filosofia.
Nel testo autobiografico già citato, il C. racconta come a Trieste, in seguito alle osservazioni del ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] sta il "principio di identità", attraverso il quale egli si sforza di definire il ruolo della filosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a Palermo il 2 marzo 1891.
Oltre a quelle già citate, si ricordano ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] vuol farsi una semplice questione di parole, si dovrà dire che la ricerca metafisica sia parte integrante della scienza e della filosofia". Il sapere umano, infatti, è "essenzialmente progressivo" come la realtà intorno a cui si travaglia, che è in ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] tematiche e pensatori apparentemente eterogenei: si tratta di raccogliere e far conoscere testi, tradizioni culturali, singoli filosofi e scienziati, in cui l'impulso alla costruzione razionale non si scinde dall'intuizione e dalla fantasia, dove ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] e idealismo (Napoli 1922), Il problema di Dio e il nuovo pluralismo (Città di Castello 1924), L'esperimento nella scienza, nella filosofia, nella religione (Napoli 1936).
In questi saggi l'A. approfondisce il problema della conoscenza del reale: "In ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] e del processo civile, III (1970), pp. 151-158; C. Vasale, Società e Stato nel pensiero di G. C., Roma 1972; G. Acocella, Scienza del diritto e diritto naturalein G. C., Napoli 1973; J. Ballesteros, La filosofia juridica de G. C., Roma-Madrid 1973. ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] non tanto quale lettore di medicina e di logica, di umanità e di filosofia ordinaria, "quanto per un suo scritto che si può dire inizi la e moderni della famosa Università e del celebre Istituto delle scienze di Bologna, Bologna 1848, spec. p. 51; E ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] positivisti che in quegli anni già cominciavano a diffondersi in Francia, Inghilterra ed Italia.
Nel Saggio filosofico su la realtà della scienza umana, considerata unanimemente la sua opera più importante, il D. criticò apertamente il kantismo e la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...