La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] D. Bigazzi, Franco Angeli, Milano 1996, 2° vol., pp. 198-218.
G. Landucci, L’occhio e la mente. Scienze e filosofia nell’Italia del secondo Ottocento, Olschki, Firenze 1987.
M. Lessona, Naturalisti italiani, Sommaruga, Roma 1884.
U. Levra, Gli uomini ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , 10 v.; v. III, p. 79 (1. ed.: 1982-1983, 10 v.).
Garin 1961: Garin, Eugenio, Gli umanisti e la scienza, "Rivista di filosofia", 52, 1961, pp. 259-278.
‒ 1975: Garin, Eugenio, La rivoluzione copernicana e il mito solare, in: Rinascite e rivoluzioni ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] fisiologi all'inizio del XX secolo.
In secondo luogo, come abbiamo detto precedentemente, Cartesio elaborò un ideale filosofico dell'unità delle scienze attraverso la fisica. Questo ideale va oltre la regola o il programma di cercare una spiegazione ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] di ricavare dai dialoghi di Platone una «scienza teologica» forte del rigore del ragionamento di Emilsson, Plotinus on Intellect, Oxford 2007; L’essere del pensiero. Saggi sulla filosofia di Plotino, a cura di D.P. Taormina, in collaborazione con D ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] si può dire infatti che si sappia qualcosa come si dovrebbe, secondo le leggi e le nozioni che Aristotele e gli altri filosofi danno della scienza, se non si dimostra che è impossibile che la ragione che si apporta, o che la cosa che si propone, non ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] idealista, ma si va in cerca dell'idealismo in tutte le sue forme, anche all'infuori della filosofia: nella scienza, per esempio. Allora diviene possibile liberare l'idealismo novecentesco dal suo condizionamento storico e trovargli un significato ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] -New York, Cambridge University Press, 1988 (trad. it. Quando comincio io? Il concepimento nella storia, nella filosofia, nella scienza, Milano, Baldini & Castoldi, 1997).
FOUCAULT, M. Naissance de la clinique: une archéologie du regard médical ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] sviluppi successivi del processo che stiamo descrivendo.
In primo luogo, se è senza dubbio vero che la scienza sperimentale proposta dai nuovi filosofi naturali si fondava su 'dati di fatto' ben provati, certi e ateorici, che potessero costituire la ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] svilupperanno questi temi dividendo (in accordo al Gorgia di Platone) la filosofia pratica in due branche corrispondenti alla scienza legislativa e alla scienza giudiziaria e subordinando la seconda alla prima, giacché la giustizia è amministrata ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] , vale a dire la metà circa del tempo destinato allo studio della filosofia nel suo insieme. In generale, gli insegnanti che tenevano questi corsi non erano filosofi, scienziati o fisici nel senso che oggi attribuiamo a questi termini: il loro ruolo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...