La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] completa, descritto in un celebre passo di Picatrix, che esprime la ricchezza spirituale dell’anima dell’operatore, filosofo, mago, scienziato in cui si trova nascosta la sapienza originaria che va estratta con travaglio e fatica dalle tenebre della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] pratica della dissezione.
In quest'opera l'aspetto indagativo della scienza non si limita più al Libro, che con il linguaggio per ordine di Teodorico, gli appare la personificazione di Filosofia, inviatagli dalla grazia divina, che eleva un canto di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Kitāb al-Šifā᾽ (Libro della guarigione), nel Kitāb al-Naǧāt (Libro della salvezza) e nel Dāniš-nāma (Libro della scienza), la prima summa filosofica a essere redatta in persiano. Nel solo Kitāb al-Šifā᾽ non meno di quattro libri sono dedicati alle ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] la definizione del mago come "ministro e non artefice della Natura"; se la cattiva magia non è né arte né scienza, quella filosofica non compie miracoli, ma si pone al servizio della Natura, facendo emergere "dai suoi oscuri recessi le virtù sparse e ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] opera di Marsilio Ficino e altri, nell'Europa rinascimentale molti studiosi si dedicarono allo studio della filosofia e delle scienze occulte. Personaggi come Pico della Mirandola, Cornelio Agrippa di Nettesheim, Paracelso e Simon Dee contribuirono a ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 'uomo e della sua vita etica e civile (imposto del resto proprio dalle circostanze storiche) con la negazione della filosofia e della scienza; o ritenere che l'interesse centrale degli umanisti per il linguaggio, la sua tradizione e la sua storia sia ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sociali da parte della società circostante, quanto la loro funzione sociale, esplicita o implicita.
Filosofia, scienze sociali, teorie della società
Che le scienze sociali siano un prodotto tipicamente moderno, che la loro nascita sia collegata allo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] a Bisanzio, ad Alessandria e nei monasteri all'interno dell'antico mondo ellenistico, alla ricerca di manoscritti greci di scienza e filosofia.
Il sogno di al-Ma᾽mūn, per quanto leggendario, esprime bene la presa di coscienza, da parte degli storici ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] fabbricata dall'uomo; in breve, questi strumenti erano l'espressione di quella filosofia meccanicista che cominciava allora a dominare il campo delle scienze naturali.
Queste tre categorie di strumenti condizionarono gli atteggiamenti e la pratica ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] , e assurgono a regola stereotipata di esplicazione del mondo, con una influenza notevole sull'evoluzione della filosofia e delle scienze.
Anche le tradizioni tecniche sono soggette a importanti mutamenti; le sintesi sono frequenti e gli scritti ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...