Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] , 1751; Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni, 1756; Filosofia della storia, 1764) sancì pertanto la nascita dell’autocoscienza storica moderna, ovvero della storia come scienza autonoma dalla teologia, dalla morale e capace di sfatare il ...
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Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] L’opera si compone di sei libri, a loro volta articolati in gruppi di due, ciascuno dei quali tratta un argomento della filosofia epicurea. I primi due libri si occupano della fisica, il terzo e quarto trattano della natura dell’anima, gli ultimi due ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] ed eroi vengono umanizzati. Si affermano linguaggi espressivi nuovi, con una forte tendenza al pathos ("sofferenza").
Filosofia e scienza
Accanto all'Accademia (l'antica scuola di Platone) e al Peripato (la scuola di Aristotele) nascono nuovi ...
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Francoforte sul Meno
Città della Germania, nell’Assia. La città deve l’origine alla sua posizione, strategicamente favorevole; in età merovingia i franchi vi edificarono una curtis regia, dove Carlomagno [...] imperatore Francesco di Lorena.
Scuola di Francoforte
Indirizzo di filosofia sociale, di teoria e ricerche sociologiche sorto all’Institut di natura metodologica per la costruzione di una scienza sociale, la scuola ha prodotto concrete analisi di ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] e trasformazione: tale studio doveva privilegiare la forma; la filosofia non doveva più parlare di enti, bensì di segni, di liberalizzazione radicale contribuirono sia le ricerche di storia della scienza, le quali, trovato il loro spunto teorico nell’ ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] ha definito la «condizione postmoderna» (➔ postmoderno) tipica della contemporaneità.
Gli sviluppi della storiografia scientifica e della filosofia della scienza nel Novecento hanno avuto come esito la nascita di un vasto dibattito sul concetto di p ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] interpretazione della n. iuxta propria principia, cioè alla luce delle sue forze intrinseche (Telesio).
La n. nella scienza e nella filosofia moderna
Con gli inizi del 17° sec., si afferma una concezione meccanicistica della n. che riduce i fenomeni ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] maggiore precisione la scomposizione del mondo naturale secondo il peso, il numero, la misura.
I filosofiscienziati e la nuova scienza
Due alternative teoriche fondamentali, destinate a dividere per alcuni decenni l’opinione, furono disegnate da ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] la sua parabola nella prima metà del Novecento, molte sue istanze rimangono vive soprattutto in quei settori della filosofia della scienza statunitense che dovevano trarre alimento dall’incontro tra p. e positivismo logico. Notevoli e influenti, da ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] 'origine delle idee (1851-52); Logica (1854). Altre opere precedentemente pubblicate: Il rinnovamento della filosofia in Italia (1836); Principî della scienza morale e storia comparativa e critica dei sistemi intorno al principio della morale (1837 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...