FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] gli aprì nel 1876 le porte dell'Accademia dei Lincei, nella quale divenne segretario della classe di scienze morali, storiche e filosofiche.
Mentre stava già lavorando a una delle sue opere più interessanti sulla psicologia dell'associazione (La ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] storia patria che aveva acquisito i fondi manoscritti del filosofo, del Carteggio di Antonio Labriola conservato nel fondo Dal ., Napoli 2000-2006; L'università e la libertà della scienza, Torino 2007; Giordano Bruno. Scritti editi ed inediti (1888 ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Veneto all'Italia fu nominato direttore della facoltà filosofica e per il 1867-68 rettore dell'università. 304-40; C. Cipolla, G. D., commemorazione, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XXXI (1896), pp. 3-56; S. Ferrari, In memoria di G. D., ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] espositivo, ma non privo di giudizi e osservazioni, in cui l'analisi del Jouffroy, d'una filosofia come "connaissance de nous mêmes", contrapposta alla scienza naturale come "connaissance de la partie du monde physique, qui tombe sous nos sens", è ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] funzione pratica, ma non è in grado di giustificarlo razionalmente: le scienze che si fondano su di esso, inclusa la fisica di Newton tendenze naturali. Di qui la polemica di Hume con quei filosofi che presentano l'etica in abito da lutto, ossia come ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] sociale – nell’uomo come nell’animale – avrebbero una base biologica. Da secoli questi interrogativi sono al centro del pensiero filosofico e politico: perché esistono le società, e che cosa spinge gli esseri umani a vivere in associazione con altri ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] parte nel 1868 a Milano (L'hegelianismo, la scienza e la vita), parte nel 1897 a Torino ( .,Torino 1904; Id., Indice cronologico delle pubblicazioni del prof. G. A., in Cultura filosofica, IV (1910), pp. 479-484; Id., La vita e il pensiero di G ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] e ai sistemi organici: v. fisica medica: II 608 c. ◆ [LSF] F. generale: nell'attuale ordinamento delle facoltà universitarie di scienze e di ingegneria, denomin. dei corsi di f. svolti nel primo e secondo anno di studi, aventi carattere sistematico ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] la Francia meridionale e l’Italia, durante il quale scrisse La gaia scienza (1882), Così parlò Zarathustra (1883-85), Al di là del .
Il modello di tutte le menzogne è per Nietzsche la filosofia di Platone, che respinge il mondo reale come falso e ...
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antropologia
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. [...] mostrato grande vitalità dando con lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss una svolta all’a. culturale anche in senso filosofico. In Gran Bretagna l’a. socioculturale (B. Malinowski, E.E. Evans-Pritchard, R. Firth, M. Douglas), avvalendosi dell’apporto ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...