Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] per il fatto che dalla Riforma non era nato un cristianesimo filosofico e comprensivo.
Lungo una direzione del tutto diversa si era la libertà del pensiero e della scienza", vigilerebbe perché religione e scienza, scadute a semplice opinione, non ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] di astri, di palle da biliardo o di particelle elementari.
Nel contesto del XVII sec., ovvero di una scienza e di una filosofia la cui ambizione generale è quella di confutare l'aristotelismo e la scolastica che ne deriva, le clamorose dichiarazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] monografia Das Kontinuum (Il continuo). Matematico della scuola di Hilbert, Weyl coltivò anche un durevole interesse per la filosofia della scienza e della matematica, ma l'opera del 1918 fu la sua unica incursione 'tecnica' nel campo dei fondamenti ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] scolari la Sfera, la qual lesse con altre lezioni de filosofia forse sei mesi" (Doc. veneti, IX), nonché di autografo inedito di G. B. in Polonia, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche... in Napoli, LXXVII [1967], pp. 262-268; Id ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] partire da concetti fondamentali differenti rimane, oltre il convenzionalismo, un problema centrale anche per la moderna filosofia della scienza.
Infine singoli principî della meccanica (come quello di minima azione), ma anche l'intero formalismo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] ; avendo curato però di confutar l’empie e false e di metterle al loro vero luogo nella scienza politica che coll’ajuto della buona filosofia mi son proposto di rischiarare (La vita civile e l’educazione del principe, cit., p. 444).
Machiavelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] , queste richiamavano immediatamente quelle. Ma ne derivarono due conseguenze: la prima, positiva, fu la nascita delle scienze e della filosofia, grazie a una lingua sempre più astratta e analitica, mentre la seconda, negativa, condusse al terzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] , la più tranquilla e non meno lusinghiera, cioè quella delle scienze, delle lettere e delle belle arti» (p. 210); di , e al loro interno in particolare il Dialogo fra Giuseppe II e un filosofo (pp. 444-53), il Dialogo fra Pio VI e Giuseppe II a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] concretezza e chiarezza di pensiero; il primato della retorica, considerata come scienza del linguaggio con funzione interpretativa e veritativa (alla quale deve sottostare la filosofia stessa, se vuole attribuirsi la qualità di discorso vero). Tale ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] ), dalle ricerche di aritmetica e dagli studi di filosofia teoretica sulla lingua universale e sulla caratteristica universale. fī ῾ulūm al-luġa wa-anwā῾i-hā (Il chiarificatore delle scienze della lingua e dei loro tipi): "Al-Iṣfahānī scrive: Ḫalīl ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...