BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] pratica della predicazione, ma ha escluso ogni pospossibile influenza della filosofia tomistica. La questione resta ancora aperta.
B., nella varietà e nella convergenza dei suoi interessi di scienziato e di pratico, di esegeta e di politico, presenta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] al contempo docenti di materie come diritto internazionale, storia del diritto, filosofia del diritto e, oltre a ciò, di economia politica, di statistica o di scienza dell’amministrazione. È il caso di figure niente affatto marginali quali Giovanni ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] è impiegata. Diritto è al tempo stesso una scienza (sociale), un sinonimo di legge, una prerogativa Bari-Roma, 1998; Nozick, R., Anarchia, Stato e utopia. I fondamenti filosofici dello “Stato minimo”. N.Y., 1974, trad. it., Firenze, 1981; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] , e che in Germania aveva alimentato una profonda riflessione metodologica sulle differenze fra scienze naturali e scienze sociali, a una filosofia intollerante verso le scienze e lo spirito critico. Saranno questi, come vedremo nel paragrafo La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] doveva creare un diritto amministrativo, una scienza e una scuola nazionali, emancipati «dalle influenze prevalenti de' metodi stranieri». Era ciò che De Gioannis aveva già tentato nei corsi cagliaritani di filosofia del diritto. E all'insegnamento ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Predari, La sorte di Vico nel sec. XVIII, in G. B. Vico, La scienza nuova, Torino 1852, p. XXXII; e soprattutto C. Cantoni, G. B. Vico. 1759), Bari 1947, pp. 128 ss., 149 s. Sulla filosofia del diritto cfr. G. Solari, La scuola del diritto naturale ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizza il concetto generale della prova con riferimento al processo civile, considerandolo nelle sue caratteristiche fondamentali e nella dinamica che il fenomeno presenta [...] 7, parla, analogamente, di funzione dimostrativa della prova). Non a caso, è nell’ambito della moderna filosofia della scienza, che ormai costituisce una teoria generale della conoscenza, che si incontrano contributi di grande rilievo sulla natura ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] per la bibliografia, Cianferotti, G., Il concetto di status nella scienza giuridica del Novecento, Milano, 2013; Id., Considerazioni sulla sineddoche della persona nella filosofia italiana e sul dualismo tra soggetto e persona nella civilistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] idealistico, e sul ruolo dominante della filosofia; l’altro su una scienza giuridica in grado di orientare la collocare il diritto (e gli studi romanistici) al posto della filosofia come cerniera decisiva fra popolo e Stato, fra domanda politica e ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] di Buridano, su cui cfr. Abbagnano, N., Storia della filosofia, I, Bari, 1963, 648-49).
Gli elementi della Pareto stesso si occupa come sociologo (cfr. Cosciani, C., Principi di scienza delle finanze, Roma, 1968, 76 ss.). Oltre a ciò si deve ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...