Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] e non umano è chiamato da Latour dispositivo.
La ridefinizione delle scienze sociali che passa attraverso la messa in discussione del concetto di moderno nella storia della filosofia conduce a una ridefinizione del lessico stesso delle discipline ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] delle particelle, egli venne chiamato a Harvard come professore di filosofia. Per Whitehead si trattò di un’opportunità insperata e di al linguaggio più piano e immediatamente comprensibile di La scienza e il mondo moderno, è disponibile anch’essa in ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] la matematica e il reale. I suoi compagni furono i membri del citato gruppo francese «nell’ingrato paese della filosofia delle scienze», come due di loro, Jean Cavaillès e Albert Lautman, chiamarono il campo di studi nelle lettere che si scambiarono ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] Soren Kierkegaard, padre dell'esistenzialismo ed autore dell’opera Aut-Aut.
Il sicuro procedere della scienza e della filosofia sulla via della conoscenza, seppur su strade diverse, ha condotto i due intellettuali ad un connubio di saperi che ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] aspetto del reale. Non che Platone avesse costruito un intero sistema filosofico con lo scopo di contemplare la bontà dell’Idea di Minestra dicotomica tra l’opinione dei sensi e la scienza dell’intelletto è quanto meno fuorviante, visto e ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] , in quanto il suo ruolo è stato decisivo nella costituzione della forma mentis logico-definitoria della quale né la filosofia, né la scienza che ne ha ereditato la pretesa di universalità avrebbero potuto fare a meno. In secondo luogo da una ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] per capire il mondo naturale. Come egli afferma in Scienza e metodo:
La proprietà caratteristica dello spazio, quella di una scusa per continuare a interrogarsi e trovare un’alternativa alla filosofia del “shut up and calculate”.
Per saperne di ...
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Sebbene sia molto diffuso il pregiudizio secondo il quale la forma della filosofia di Hegel sia superata e scolastica, potrebbe essere interessante indagare le ragioni che portano il filosofo ad adottare [...] per la sua scienza. Il tentativo che c’è dietro quel monotono susseguirsi di triadi che possono apparire le sue opere è infatti del tutto opposto all’impressione generale che si ha di esse: l’intenzione di Hegel era superare una filosofia astratta e ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] piani della cultura, primo fra tutti il piano delle scienze.
Paul Oskar Kristeller, nel suo The Modern System lo ricorderà nelle sue Lezioni di Estetica. Inoltre, fu proprio un filosofo tedesco, Kant, a essere il più attento lettore dei Beaux Arts ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] lunghissime e incomprensibili su fenomeni immediati e concreti, da sempre la matematica si trova in bilico tra scienza e filosofia.
Per chi ne comprende i meccanismi, la matematica non può che appartenere alla categoria del “bello”. Eppure ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, ecc. delle diverse discipline...
Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da quelli della letteratura: costruisce modelli...