CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Tito Acerbo, nel 1932 si iscrisse alla facoltà di Scienze economiche e commerciali dell’Università di Roma, dove nel ciò che egli chiamò – facendo uso di espressioni mutuate dal filosofo Guido Calogero – un «costume di Arlecchino» piuttosto che una ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] . Di questo incontro tra A., appena dodicenne, e il grande filosofo non possiamo dire di più di quanto possa venir fuori dal fuggevole che immetteva lo studioso appena nell'atrio della vera scienza: "Midolle e compendi non intaccano la scorza della ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sorretta da vivace intelligenza: studiò umanità, logica, filosofia e a dodici anni passò al corso superiore di volta pubblicato in Italia da Giuseppe Belloni, ibid. 1832; La scienza insegnata col mezzo de' giuochi..., ibid. 1832.
Furono pubblicate ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] expérimentale en Italie, Paris 1880, pp. 83-113, 148-157; B. Brugi. L'opera di R. A. nella filosofia del diritto, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, IX (1897-98), pp. 821-865; Nel 70º anniversario di R. A., scritti ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] il problema della genesi e dei caratteri della scienza moderna, sforzandosi di «mostrare come un vedano in particolare i saggi di C. Cesa, Momenti della formazione di uno storico della filosofia (1929-1947), pp. 15-34 e di C. Vasoli, Gli studi di E ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] la sua interpretazione del newtonismo con l'elaborazione che le teorie newtoniane avevano subito ad opera di scienziati e filosofi francesi. Lo scambio di influenze reciproche ebbe per conseguenza da parte contiana l'assunzione, sempre più netta ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] del PSI, Avanti!, parlando della «scienza pidocchiosa del prof. Loria» (Pietà per la scienza del prof. Loria, articolo non si dette a una intensa attività pubblicistica, storiografica e filosofica, riannodando in parte i fili dei suoi studi. La ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] per la sua impostazione atomistica dall'insegnamento della filosofia a quello dell'anatomia; nelle proibizioni opposte alla sperimentalismo verso altri settori, come la medicina, l'anatomia, le scienze naturali: C. III fu largo di favori e di mezzi a ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ., Milano 1861), con l'intento di fare della geografia una scienza che mantenendo "un'intima e costante unione con la storia" la etico-politico, si allontana dalla storiografia a sfondo filosofico-religioso, pur conservandone, meno per convinzione che ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] dei diaristi come autore di bravate. Nel giro di qualche anno il gentiluomo dedito alla "scienza cavaglieresca" si trasformò in "filosofo metafisico". Su questa metamorfosi influirono elementi diversi. Non è da escludere che i provvedimenti del ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...