MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] in onore di V. Branca, II, Firenze 1983, pp. 545-555; A. D’Alessandro, Astrologia, religione e scienza nella cultura medica e filosofica di G. M., in Italia e Ungheria all’epoca dell’umanesimo corviniano. Atti del Seminario di studio..., Venezia ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] Caterino Zeno e le vicende culturali del 'Giornale de’ Letterati d’Italia' attraverso il regesto della sua corrispondenza, in Scienza, filosofia e religione tra ‘600 e ‘700 in Italia. Ricerche sui rapporti tra cultura italiana ed europea, a cura di ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] , X (1981), pp. 51-59; Id., L'erbario di F. I., in Museologia scientifica, III (1986), pp. 187-213; G. Galasso, Scienzafilosofia e tradizione galileiana, in Galileo e Napoli, a cura di F. Lomonaco - M. Torrini, Napoli 1987, pp. XXVI s.; G. Olmi, La ...
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VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] manoscritto inedito di Francesco Verino secondo, in Nuova Rivista storica, LXIV (1980), pp. 396-418; P. Zambelli, Scienza, filosofia, religione nella Toscana di Cosimo I, in Florence and Venice: comparisons and relations. Acts of two Conferences at ...
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OEHL, Eusebio
Maria Carla Garbarino
OEHL, Eusebio. – Nacque a Lodi, il 5 dicembre 1827, da Giuseppe Antonio, di origine ungherese, professore nel locale liceo, e dalla lodigiana Rosa Oldrini.
Dopo aver [...] 1962, b. 4, pp. 410-411; B. Zanobio, Gli studi di C. Bernard e di E. O. sulla saliva, in Claude Bernard. Scienza, filosofia e letteratura, a cura di M. Di Giandomenico, Verona 1982, pp. 221-232; P. Mazzarello, Il Nobel dimenticato. La vita e la ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] , P.C. Z. e le vicende culturali del «Giornale de’ letterati d’Italia» attraverso il regesto della sua corrispondenza, in Scienza, filosofia e religione tra ’600 e ’700 in Italia. Ricerche sui rapporti tra cultura italiana ed europea, a cura di M.V ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] di conferirle una spinta culturale più ampia e articolata: dispose infatti che in Arcadia ci si occupasse di scienza, filosofia, teologia, archeologia, storia, diritto. Diede insomma all'accademia quella dimensione molteplice che conservò poi fino al ...
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convenzionalismo
Concezione filosofica secondo cui alcuni principi o proposizioni, sia conoscitivi sia etico-politici, sono delle convenzioni basate su un accordo o una scelta (anche in forma implicita), [...] ; trad. it. L’analisi delle sensazioni, ed Erkenntnis und Irrtum, 1905; trad. it. Conoscenza ed errore), del filosofo e storico della scienza Duhem (soprattutto nell’opera La théorie physique: son object et sa structure, 1906, 2a ed. 1914; trad. it ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] a cui il dato, essendone un segno, rinvia.
Il r. nella filosofia della scienza
Il problema del r. ha ricevuto nuova attenzione nella filosofia della scienza contemporanea all’interno del dibattito sullo status ontologico delle entità teoriche (non ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] , gli unici dati certi in base ai quali e alle loro connessioni studiare i fenomeni sia fisici sia psichici.
In filosofia della scienza, con il termine e. si intende di solito il metodo sperimentale, ossia l’insieme delle procedure comprendenti l ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...