Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] , e la sua conseguente riproposizione del carattere specifico della teologia contro la "cultura" (umanesimo, storicismo, laicismo, filosofia, scienza, ecc.), come problema di annuncio, profezia, fede, non di apologetica, hanno permesso a molti ...
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Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia della filosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema della conoscenza, [...] Tra i suoi scritti: Hegel romantico e mistico (1929), La filosofia dell'esperienza di D. Hume (2 voll., 1933-1935), Per la teoria di un umanismo positivo (1949), Logica come scienza positiva (1951), Poetica del Cinquecento (1954), Rousseau e Marx ( ...
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Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] ha dedicato la sua attenzione a questioni di logica, filosofia della matematica, filosofia del linguaggio, filosofia della scienza, filosofia della mente.
Vita e opere
Laureatosi in filosofia nell'università di Pennsylvania (1948), conseguì il Ph.D ...
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Filosofo italiano (Torino 1908 - Rho 1991); prof. di storia della filosofia all'univ. di Pavia (1952), poi di filosofia della scienza all'univ. di Milano (1956), è stato tra i primi a fare conoscere in [...] dell'analisi infinitesimale, 1947; Il pensiero scientifico, 1954; Galileo Galilei, 1957; Filosofia e filosofia della scienza, 1960, 2a ed. 1975; Storia del pensiero filosofico e scientifico, 7 voll., 1970-72). Infine G. ha sostenuto il recupero ...
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Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] , astrologia, aritmetica, algebra, geometria, geomanzia, filosofia e medicina, alcune delle quali erano scritti arabi l'immissione nell'Europa occidentale delle conquiste scientifiche arabe e per il ritorno, attraverso gli Arabi, della scienza greca. ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] , ed è notevole per l'uffizio che egli assegna alla filosofia, alla storia e alla conoscenza delle cose pratiche nel corso degli machiavellismo nei particolari della pratica politica e della scienza di governo. Nei particolari; ché quanto al concetto ...
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Enriques
Enriques Federigo (Livorno 1871 - Roma 1946) matematico, epistemologo e storico della scienza, tra i principali esponenti della scuola italiana di geometria algebrica. Frequentò la Scuola normale [...] della matematica, anche della storia del pensiero scientifico e filosofico. La sua produzione epistemologica sottolinea la necessità di far convergere filosofia e scienza superando il vecchio positivismo a favore di posizioni più razionalistiche ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] nel quale, muovendo dalle sue letture hegeliane, guardava però soprattutto agli sviluppi più recenti della filosofia e della scienza sociale. Una esplicita preoccupazione politica si collegava all’interesse metodologico e storiografico: Auguste Comte ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] a ridurre la fede all'essenziale sfera religiosa, accettando al di fuori di essa i frutti della scienza, della tecnica, della filosofia dell'Occidente. Ma anche depurato di queste superfetazioni, e ridotto al nocciolo essenziale della fede (anzi ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] tempo in direzione di ulteriori sviluppi ancora latenti. In altri termini l'ideologia come ‛cultura', ossia come arte, religione, filosofia, scienza, si è costituita in forza dell'utopia, ossia in vista di quelle ‛mete remote' che non si devono mai ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...