DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] che viene descritto come un uomo ricco di forza morale e allo stesso tempo discreto e raffinato. Le die Anfänge der Reformation, Münster 1983.
Per quanto riguarda le sue opere di filosofia e metafisica, cfr. C. Fabro, L'obscurcissement de l'esse dans ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Sidney, in cui risultano poeticamente esaltati i principî fondamentali della filosofia bruniana esposti nei tre dialoghi cosmologici, mentre vi si sviluppa e precisa la portata della satira morale contenuta nei due dialoghi etici.
I dieci dialoghi De ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . Anche questa saggistica spazia su varie discipline: teologia morale e ascetica, filosofia, psicologia. Nel campo filosofico il G. svolse un ruolo indiretto ("non era filosofo e del filosofo non aveva il temperamento": così Bontadini, p. 227 ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] preferì trattenerlo per due anni nel Collegio Romano a studiar filosofia naturale sotto la guida del p. Diego Acosta. Ormai fino a Emanuele Filiberto e ricalca i moduli di edificante moralismo del precedente volume, curioso libro di testo di una ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] , serviva da armadio. In questo tempo F. seguì corsi di filosofia alla Sapienza e di teologia a S. Agostino avendo come maestri A di solito al termine della conferenza dialogata. Il sermone morale era generalmente imparato a memoria e recitato da G. ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] s. Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo altre traduzioni rimasero inedite come la Continuazione de' saggi di morale di P. Nicole (Cod. Cors. 1872-73); di ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] pregiudizi sulla sua nazionalità e forse anche il timore del suo rigore morale si opposero a che egli venisse scelto. Dopo l'elezione di apologia e a dare un quadro d'insieme della filosofia platonica e aristotelica. Egli guarda la dialettica e la ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] della giustizia, nella formazione intellettuale e morale della gioventù». L’Azione cattolica sarebbe stata e del suo ben noto interesse per la filologia e la filosofia, l’atteggiamento conservatore nel campo biblico mostrò la ferma intransigenza di ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] e poneva il proprio pontificato sotto il segno della «vera filosofia cristiana»; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò «la agosto) consisté nel portare a compimento la restaurazione morale e materiale degli Stati pontifici.
Un gruppo di ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] e sarà il suo atteggiamento nei confronti della cultura e della filosofia tedesca (si veda il suo più tardo scritto in Hochkirche, storia dell'umanità, il suo atteggiamento spirituale e morale. Egli sente di appartenere alla "generazione dell'esodo ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...