CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Baraldi, che a Modena dirigeva le Memorie di religione,di morale e di letteratura, con i conti Girolamo e Ferdinanda Riccini. cliente principe di Canosa, Parigi 1832; Un dottore in filosofia e un uomo di Stato,dialogo del principe di Canosa sulla ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] in un'amara critica della società fiorentina, moralmente e politicamente decaduta, condotta con uno stile C., Milano 1997 (in partic. pp. 9-97); P.M. Toesca, La filosofia di Pinocchio, ovvero l'Odissea di un ragazzo per bene con memoria di burattino, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] di un potere diabolico. La stessa nostra filosofia, quella più libera e polemica, ha assegnato C. Bo, in Dizionario degli autori, Milano 1956, sub voce;N. Borsellino, Moralismo di B., in Mondo operaio, suppl.scientifico-letterario, XI (1958), 5, pp. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e impegno nell'elaborazione di un'opera di "filosofia sociale" per la quale riceve dal Gioberti incoraggiamenti prima Accademia lincea, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 6, V (1929), pp. 83 s.; La ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] modernissimo. Tanto moderno che da allora in poi tutta la morale e la filologia di Nietzsche non sono, a parer nostro un'Italia armata contro i pericoli della cultura e gl'imbrogli della filosofia; un'Italia artistica nel senso largo di un'arte che è ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] con qualche ambizione di partecipare alla discussione sul problema morale, allora viva, in cui è notevole il rilievo ital. del Rousseau e il pens. politico di G.R.C., in Riv. internaz. di filosofia del diritto, s. 3, XXV (1948), 3-4, pp. 249-300; F. ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] fa un gran parlare, porfino nei titoli, di filosofia e di filosofi, ma in verità con scarsa pertinenza. Si tratta . Passano, La Chiareide; G. A.Costantini, Lettere critiche giocoso,morali,scient. ed erudite,alla moda ed al gusto del secolo presente, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] 'antipositivismo del C. aveva un'origine politica poiché la filosofia "positiva" era in larga parte lo strumento di discussione classi ... L'Italia è una nazione materialmente e moralmente proletaria". Come il socialismo aveva dato coscienza, forza e ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] l'anno successivo vide la luce L'amore. Fisiologia, psicologia, morale, saggio che gli valse l'ammirazione di C. Lombroso e 116; L. Baldacci, F. D., in Studi urbinati di storia, filosofia e letteratura, XXXVI (1952), poi in Letter. e verità, Milano- ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di Elisa Baciocchi; e un'esperienza intellettuale o morale, per l'intelligenza del passato e del prossimo, in quanto da una congiunta e parallela esperienza di filologo e di filosofo, di poeta e di letterato, e profittandone, ma superandole, seppe e ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...