ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] della loro universale connessione sotto leggi puramente naturali, di avere esteso tale principio al mondo morale, di aver portato nelle indagini filosofiche il metodo positivo dell'osservazione e infine di aver sostenuto "la necessità assoluta dell ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] (III libro), Pomponazzi non solo ribadì l’indiscutibile validità filosofica della tesi mortalista, ma sostenne in forme ancora più esplicite la legittimità del giudizio morale sullo stato presente della Chiesa, divenuta incapace di svolgere il ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di Elisa Baciocchi; e un'esperienza intellettuale o morale, per l'intelligenza del passato e del prossimo, in quanto da una congiunta e parallela esperienza di filologo e di filosofo, di poeta e di letterato, e profittandone, ma superandole, seppe e ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] e costante del pensiero delnociano fu la motivazione morale della sua ricerca, strettamente connessa con l’urgenza di T. Dell’Era, Soveria Mannelli 2001; Pensiero della Chiesa e filosofia contemporanea, a cura di L. Santorsola, Roma 2005; A. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'E. si propone si definisce come volta ad affermare la morale aristocratica di un essere che è a se stesso la propria legge Ma il 1968 fu l'anno della vera riscoperta dell'E. filosofo. Le sue teorie furono riprese da esponenti e movimenti della nuova ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] nella Logica (Napoli 1766), nella Diceosinao sia della filosofia del giusto e dell'onesto (ibid. 1766), nelle Scienze metafisiche (ibid. 1767). Contemporaneamente, il G. stendeva i Dialoghi morali e le note all'Esprit des lois (pubblicate postume ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] la statica e l'idrostatica, l'ottica, l'astrologia, la teologia scolastica, la morale.
Nel 1684 una nuova partenza: con Tommaso si trasferì a Capodistria come lettore pubblico di filosofia e matematica. Nel 1685 è da registrare una sua visita a Roma ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] scienza, in Il Protagora, 1960, n. 1, pp. 789 ss.; M. Viganò, Filosofia e filosofia della scienza, in La Civiltà cattolica, 1961, t. III, pp. 44-56; G.F. Morra, Il problema morale nel neopositivismo da B. Russell a L. G., Manduria 1962, pp. 179-191 ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] l'altra opera di maggior rilievo del B., i Dialogi della morale philosophia, di cui si ebbero tra il 1526 e il 1556 la degradata Repubblica, egli si volse alla "consolazione della filosofia" e si trasferì definitivamente a Venezia dove nel 1530 ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] ; infine nel 1872 ottenne la libera decenza in filosofia del diritto presso l'università di Napoli, dopo aver Pensiero politico di G. Mazzini, che era l'esaltazione della funzione morale svolta dal partito repubblicano in Italia. Il B. morì a Napoli ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...