COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] del Talmūd. Nel 1904, a Livorno, uscirono due saggi che rivestono una certa importanza per seguire lo sviluppo filosofico e morale del Colombo. Il primo, Il pensiero religioso di G. Mazzini, tenta un accostamento fra la concezione deista del ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] ancora di divenire sacerdote, venne nominato lettore di filosofia nelle scuole interne dell'Ordine. Nel 1692 fu trasferito a Firenze, per occupare fino al 1712 la cattedra di teologia dogmatica e morale, con l'interruzione di un triennio (1706-09 ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] intorno a questa data a frequentare i superiori corsi di filosofia sotto la guida del terziario francescano Benedetto Tassoni e di pubblico di devoti. Oltre a dirigere congregazioni a sfondo morale e umanitario, il C. svolse un'alacre attività di ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] il nome di Orgalio Perrasiano, distinguendosi anche come elegante verseggiatore. Trasferito, in seguito, a Padova, insegnò filosofia, teologia morale e diritto canonico nel convento dei SS. Simone e Giuda, ove fu anche due volte preposito. Dimostrò ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] , storia della filosofia, storia naturale ed ebraico fra il 1864 e il 1868; in seguito a Laval, dove fu incaricato di "teologia vespertina" per il biennio 1873-75, poi di Sacra Scrittura nel 1875 e di teologia morale nel 1878. Continuò questi ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] Salmerón. Dopo aver insegnato a Napoli e a Roma filosofia, teologia scolastica e morale, fu inviato in Francia, dove fu successivamente professore a Tournon di materie letterarie, filosofiche e teologiche, prefetto dei novizi nel collegio di Avignone ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] volentis, indicata tra le dubbie da Xiberta. In filosofia l'A. rivela un indirizzo dottrinale tra il volontaristico con una particolare propensione alle trattazioni di carattere morale.
Fonti: Notizie biografiche e bibliografiche esaurienti sono ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] addottorò brillantemente in teologia. Nel 1727 era già lettore di filosofia nel convento di S. Domenico in Palermo, donde passò poi opuscoli, rimasti inediti, prevalentemente su argomenti di teologia morale e di diritto naturale (De iure Naturae et ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...