CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] protagonisti, in particolare Jaddo, caratterizzato da un esplicito impegno morale.
Alla cattedra di retorica successe per il C. l etruschi e vari stromenti et ordigni per uso della filosofia sperimentale" (Villoslada). In questo periodo si colloca la ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] per ventidue anni fu lettore di filosofia e di matematica nei seminari di Ravenna e Ferrara, ed a Ravenna per tre anni anche lettore di teologia morale e di canonica. Una promettente carriera di predicatore fu troncata, a quanto sappiamo, dalla sua ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] fondandosi sulla concezione teologica e sull'ordinamento morale del Paradiso dantesco (in particolare non famosa del C. è collegata solo indirettamente ai suoi studi di filosofia. Si tratta della biografia di Marsilio Ficino, pubblicata postuma a ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] Trenzano, assunse il nome di Gaetano Maria.
G. studiò filosofia nel convento cappuccino S. Alessandro di Bergamo nel 1695, Riflessioni sopra l'opinione probabile (Brescia 1739); La morale evangelica predicata (Padova 1743, dedicata a Benedetto XIV); ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] 2 febbr. 1719. Dal 1706 al 1712 insegnò materie letterarie a Fabriano, Città di Castello e Firenze, filosofia a Perugia dal 1716 al 1718 e teologia morale nei seminari di Frascati e di Tivoli dal 1719 al 1724.
Per gli alunni del seminario di Frascati ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] di Fano e da un altro editto con il quale esortava i sacerdoti e i chierici della città a partecipare alle lezioni di morale tenute dai gesuiti. Quindi, dopo aver visitato la diocesi, indisse e celebrò, il 5 nov. 1702, nella cattedrale di Fano, il ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] . Mourgues, inserita nell'edizione bresciana del 1759 del Discorso filosofico-morale di G. B. Chiaramonti, affrontò, con impegno apologetico, il tanto discusso tema della morale naturale; nelle Osservazioni critiche sul libro intitolato Dei delitti e ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] Modena), dopo aver studiato belle lettere a Piacenza, filosofia, logica, metafisica e matematica a Bologna, fu e Detti memorabili di s. Gaetano Thiene esposti in nove morali discorsiper divoto esercizio nella sua novena (edito postumo a Venezia ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] il B. affrontò un altro tema allora controverso fra i moralisti: quello della liceità del cambio con recorsa, che da del casismo gesuitico nacque un'altra opera del B.: Quistioni filosofiche facili ad intendersi,utili,vaghe a sapersi (Genova 1653). ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] annientamento della gerarchia ecclesiastica e un eccessivo rigorismo morale che provoca la dispersione dei fedeli. Al B i giansenisti Luigi Molgora con La Lega della teologia moderna con la filosofia a vantaggio della Chiesa di Gesù Cristo, s.l.né d. ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...