CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] ; Giovanni Berengo in dommatica, storia ecclesiastica, patrologia e metodica; Matteo Fracasso in teologia morale. La direzione degli studi filosofici e teologici era nelle mani dell'ultramontano Zinelli. Il concilio provinciale del 1859 aveva ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] Borgo San Lorenzo, ove organizzò una pubblica accademia di teologia morale e scolastica; assidue cure dedicò anche alla chiesa, che Scuola norm. super. di Pisa, classe di lettere, storia e filosofia, XXV (1956), p. 313; Dict. de théologie catholique ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] il 20 aprile dell'anno successivo. Mentre seguiva gli studi filosofici e teologici, si preparava al sacerdozio: prendeva gli ordini "verità" storica (nel reverente ricordo dell'insegnamento morale del Muratori), il rifiuto delle forme più arcigne ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] voti semplici il 28 ott. 1851, venne inviato a studiare filosofia nel collegio di S. Filippo di Macerata e vi dimorò sino Relazione e disegno di legge sull'ordinamento degli enti morali e civili del culto cattolico e sull'amministrazione dei loro ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] : canonico a Bergamo, dottore in utroque iure e in filosofia, priore presso lo Studio di Bologna, ancora a Bergamo 60 all'anno ad un Ecclesiastico che abbia abilità di leggere Teologia Morale per un'ora al giorno" ebbe cura di dettare nel testamento ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] . Per sette anni, dal 1723 al 1730, rimase in questa città come lettore di filosofia, finché non gli fu affidata a Venezia la cattedra di teologia morale. In tale ufficio si dedicò specialmente alla direzione dei confessori, entrando nell'ambito di ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] cospicuo di fondi personali alla costruzione del seminario fiorentino che, con le cinque cattedre di grammatica, retorica, filosofia, teologia morale e dogmatica, costituì nel progetto di riforma del clero non solo un punto d'arrivo, ma una tappa ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] quale fu avviato allo studio delle lettere, della retorica e della filosofia. Tornato a Fobello, il 17 sett. 1672 ricevette la di Novara - dove si dedicò soprattutto allo studio della teologia morale e del canto fermo -, il 26 genn. 1676 fu ordinato ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] ecclesiastico» (ibid., pp. 320-323) studiò filosofia, teologia e giurisprudenza conseguendo la laurea in utroque iure ibid., p. 318) e fatto chiamare come lettore di teologia morale dall’Università di Piacenza, dove insegnò fino al 1663. Promosso ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] lo Stato e la Chiesa e la validità delle teorie del filosofo di Rovereto. L'acutezza dell'ingegno e la preparazione personale, del 15 apr. 1883, La scienza in relazione con la moralità e la questione sociale (Prato 1884), che rimproverava ai gesuiti ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...