FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] doti considerevoli, conseguendo il 6 sett. 1864 la laurea in filosofia, e il 13 luglio 1867 quella in teologia all'università 'economia sociale, ma anche delle problematiche teologiche e morali che la situazione politica del tempo poneva.
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] Todi. Nel 1758 venne chiamato a Roma per ricoprire la cattedra di filosofia nel Collegio Urbano de Propaganda Fide; dopo cinque anni, nel 1763, di Dio, sia nel sostenere che ogni morale deve fondarsi necessariamente sulla religione e l'impossibilità ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] e teologico, peraltro quasi sempre occasionali e privi di un impianto robusto e meditato. In un Discorso filosofico-morale in cui si esamina l'opinione intorno alla felicità del sig. Clemente Baroni de' marchesi Cavalcabò... (Brescia 1759) combatté ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] Ordine ignaziano e, non essendo particolarmente propenso agli studi di filosofia e teologia, fu destinato alla predicazione. Iniziò la sua gravemente dannoso, a suo avviso, per l’integrità morale e religiosa della città di Napoli e dell’intero ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] 1892 passò a Milano, nel seminario maggiore, dove fu docente di teologia morale (fondamentale fino al 1896, poi speciale), alla quale aggiunse, limitatamente al 1892-93 filosofia e, nel 1895-96, teologia dogmatica. Fu inoltre proprefetto degli studi ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] e di cose.
Nominato dall'Ordine lettore di filosofia e teologia, assolse successivamente l'incarico di ministro della della loro prima apparizione, dové registrarsi una sintesi tra programma morale e attrazione puristica che il linguaggio del C. era ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] fu causa di violente dispute intorno alla natura giuridica e morale del fenomeno stesso, nelle quali furono parti i frati Pauli Veneti (forse il testo delle sue lecturae pisane di filosofia) e Sanctuarium, Agiologius dietus, seu Conciones in festis ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] si celebrano i momenti più significativi per l'edificazione dei cristiani; ma vi si inseriscono anche trattazioni di temi filosofici e morali. Nell'ultimo Trionfo si espone una visione del paradiso (con tentativi di riprendere schemi danteschi, ma in ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] dal sec. XIII. In quella sede compì gli studi di filosofia e di teologia e divenne sacerdote attorno al 1438. Sensibile A questo periodo risale la composizione di alcuni trattatelli di carattere morale e teologico.
Il 1° marzo 1484 C. morì nel ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] distinguendo il campo della teologia dommatica da quello della morale, il F. affermava la necessità della rivelazione per della tradizione ed escludeva ogni confronto con la filosofia moderna, limitandosi a condannare le dottrine luterano-calviniste ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...