GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] una consistenza sapienziale alla favola, la sua funzione di "coperta" (ibid., p. 23) di insegnamenti morali e filosofici, particolarmente di filosofiamorale. L'ambito in cui si muove l'isolata prova narrativa del G. viene del resto esibito nel ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] ebbe piena cognizione, da parte del S. Uffizio, dell'innocenza del G. e lo richiamò al Collegio romano come lettore di filosofiamorale, incarico che il G. tenne fino al 1743.
Il 30 sett. 1740 D. Turano, revisore generale al Collegio romano, diede ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] e la benevolenza dei Barberini, Peregrini nel 1637 lasciò Roma per Genova, dove riprese forse l’insegnamento di filosofiamorale. Nella sua prefazione a I fonti dell’ingegno sostiene di essere andato alla ricerca della tranquillità necessaria all ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] intorno alle immagini ed alle rappresentazioni della felicità somma, Torino 1775; le Riflessioni sopra i mezzi di perfezionare la filosofiamorale, Torino 1778.
Significativo il silenzio di circa un ventennio, dal 1755 al '75, sia per l'uno che per ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] Torino 1787, pp. 218-236.
Con patenti del 29 luglio 1739 fu assunto all'università di Torino professore di filosofiamorale, cattedra istituita solo allora anche per interessamento di L.A. Muratori.
La sua chiamata coincideva con l'allontanamento del ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] .
Forse soggiornò a Padova, dove avrebbe studiato fisica con Gaetano Thiene, letteratura greca con Demetrio Calcondila e filosofiamorale con Bartolomeo Cipolla. Queste notizie, riportate soltanto dal Papadopoli (Historia..., II, cap. XV, pp. 192 s ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] et ad beate vivere recte ducit"), delle sue partizioni interne (morale monastica, economica, politica) e del suo posto nel sistema delle scienze (filosofiamorale, naturale, razionale). Il Commentario, nel manoscritto da noi posseduto, affronta ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] letteraria del F. vanno ascritti, oltre ai Sermoni, i Ragionamenti di m. A. Nifo all'illustrissimo principe di Salerno sopra la filosofiamorale d'Aristotile (la princeps, curata da G. Ruscelli, Venezia 1554, e l'ed. Parma 1562 contengono solo il I e ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] . Dedicatosi negli anni giovanili allo studio delle arti liberali - è il Villani che dà queste notizie - s'approfondì nella filosofiamorale e naturale, superando, a detta del cronista fiorentino, tutti i dotti dei suo tempo. La scienza che però gli ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] due affettuose lettere di Acciaiuoli al L., del 1° ott. 1454 e del 4 nov. 1454
Nel 1455 il L. insegnò filosofiamorale diebus festivis nello Studio di Bologna, passando, negli anni 1456-58, alla cattedra litterarum Graecarum. Il 12 marzo 1457 aveva ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...