CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] e avervi avuto come maestri sia Lazzaro Bonamico, che gli insegnò filosofia, sia Paolo Manuzio, che gli insegnò retorica e gli resterà terrene; che i benefici da essa apportati sono di carattere morale.
Il C. si era accinto subito al suo lavoro, pur ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] luterana della Bibbia come unica norma di fede e morale, il G. sosteneva la legittimità delle traditiones. (nel 1549 diventati 383) rispettivamente per gli insegnamenti di filosofia ordinaria e teologia, che però non esercitava. La segnalazione in ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] periodico, pur dando larga parte alla letteratura e alle scienze, svolse nel campo morale e religioso una considerevole opera di apologia della religione cattolica contro la filosofia atea, e del primato del papa contro il giansenismo. L'Ape faceva ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Compagnia di Gesù e fu addetto subito all'insegnamento della filosofia, della teologia e della Sacra Scrittura. Pronunciò i quattro 55 il F. tenne un ciclo di lezioni di teologia morale contro la teoria del Quesnel in materia di sacramenti, ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] retorica in quelli di Pastrana e Mondéjar, quindi logica e filosofia nel convento di Torrelaguna sotto Diego de Zúñiga, infine sollevare i meno abbienti dal punto di vista materiale e morale, che diede vita a due istituti femminili di redenzione: ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] nel Collegio Romano. Terminati i corsi di umanità e filosofia nel 1700, iniziava quelli di teologia sotto la guida aver fatto nulla che giustificasse la sua promozione.
Questo rigorismo morale, che, in qualche modo., si riflette anche nel puntiglio ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] , per desiderio di Benedetto XV, teologia dogmatica (poi, dottrina e morale cattolica) all'Università cattolica del S. Cuore, dapprima presso la facoltà di filosofia, quindi, dopo il riconoscimento giuridico dell'ateneo, presso quella di lettere ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] il I congresso liturgico nazionale (Genova, 1934); l'insegnamento di filosofia presso l'istituto Vittorino da Feltre (1926-27) e, XII": portatrice di un programma di ricostruzione morale oltre che materiale dell'Occidente postbellico. Elemento ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] , ove studiò fisica (1632), e a Bari ove studiò filosofia (1633-1634) sotto la guida del gesuita Vincenzo Colella. de veroordeling van de 31rigoristische proposities in 1690, in Misc. moralia in honorem... Arthur Janssen, Gembloux 1948, I, pp. ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] fu posto un epitaffio commemorativo. L'alto valore morale del D. e la fama di teologo furono P. Alidosi, Li Dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina e Arti liberali: con li Rettori dello Studio dagli anni 1000 ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...