BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] paese da parte del regime, ne completò la formazione morale e intellettuale in un ampio contesto europeo e sostanzialmente 1954 Ezio Franceschini, preside della facoltà di lettere e filosofia dell’Università cattolica di Milano, lo convinse a ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] , di rasoio e di penna", cioè recensioni, profili critici, moralità letterarie (raccolti, assieme agli scritti d'esordio, in due volumi di quel dolce far niente che è antica sapienza e filosofia popolare; e, insieme, anche dal vagheggiamento del bel ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] diffusosi a Roma dopo la conclusione del Tridentino, alla filosofia e alla teologia sotto la direzione dei gesuiti del Collegio solo con un continuo sforzo di controllo e correzione morale e soprattutto con il trapianto nel suo animo e nella ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] consigliere. Nel 1731, per qualche mese, fu anche lettore di filosofia nel suo monastero, ma gli acciacchi di una salute per tutta la posizioni decisamente filogianseniste contro la dottrina teologica e morale dei gesuiti. Ancora una volta il C. ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] Il congedo della gioventù; nel 1795 Il Matrimonio. Sonetti XII morali.
Quando nel 1796 l'arciduca riparò a Brunn, non il B. premetteva queste parole "Queste poesie non offrono né filosofiche né politiche né verun'altra di quelle che si dicono serie ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] s.a. [ma 19671), aveva sempre coniugato la passione morale e l'interesse per il piano storico con l'attenzione per ., Scrittore e talent-scout), insegnò per qualche tempo storia e filosofia nei licei (Guarnieri, p. 277).
Svolse anche una importante ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] spirito o sia Analisi dei principj del gusto e della morale (Bassano 1790) rileva con accenti negativi l'eccessivo ), ripartiti in "articoli", I secoli si aprono con saggi su filosofia e religione nel Medioevo, si ampliano a macchia d'olio nell' ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] punto di arrivo della riflessione del G. e della sua morale laica è il Libro de' vizî e delle virtudi, per fedele, scrissero Bono Giamboni nella matricola loro, secondo che la Filosofia disse ch'io era chiamato" (p. 120).
Come già ricordato ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] l'attuarsi di un largo processo revisionistico della vita morale e religiosa nelle forme che la tradizione della Controriforma si ribadivano i concetti espressi dal Gonzaga in un "discorso filosofico e politico" tenuto l'anno prima in Arcadia, dove ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] , e successivamente alla facoltà di logica e filosofia, senza tuttavia conseguire alcun titolo accademico. Non Il Tasso, La Lucerna e l'Hipnofilo) trattano argomenti morali o letterari senza grande originalità e molto ricordano il Cortegiano del ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...