FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] , meno legato alla lezione dei neokantiani - che vedevano in Kant un maestro di filosofia e di pedagogia, ispirato a un criticismo che assegnava alla morale un ruolo fondamentale nella costruzione dell'antropologia e della stessa "visione del mondo ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] alla educazione femminile intesa tutta nell'acquisto di quel morale e intellettuale perfezionamento che, sublimando la missione della contraria alle ideologie radicali, a quella "crudele filosofia che priva gli sventurati del più efficace conforto, ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] di belle lettere a Norcia e infine, dal 1779, di filosofia nel collegio Barberini degli scolopi di Ravenna, dove si fermò Holstein, Roma 1795).
Uomo d'ordine, dalla condotta morale sempre ispirata all'irreprensibilità dei costumi e al rispetto della ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] diretta da G. L. Passerini. Successivamente si laureò in filosofia e vinse il premio di perfezionamento Corsi; in quegli anni della filosofia per gli altri. Il C. distingueva, nella storia della cultura italiana due concezioni morali, artistiche ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] ), quindi ottenne quella presso la Scuola normale con una tesi su Pier Iacopo Martello. Nel 1899 si laureò anche in filosofia nell'Università di Torino, con una tesi già dedicata a ricerche erudite di storia della scuola, Della forma catechetica nei ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] il F. proseguì nella sua città natale è documentata dagli studi sul pensiero giusfilosofico di S. Fragapane, sull'orientamento filosofico-morale della fisiocrazia, e soprattutto dall'importante saggio I fini dello Stato e la funzione del potere (ibid ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] più ottimistico e virile "idealismo", il B. rivendica alla filosofia il merito, il compito e il vantaggio d'essere l'unico ) e larghi estratti di letture in vista di un'opera insegnativo-morale che poi non scrisse.
È significativo del B. che, scevro ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] larga gamma di discipline scientifiche e umanistiche, lezioni di morale, musica, galateo, danza, scherma, equitazione, nuoto subito nel corpo docente del convitto, ebbe la cattedra di filosofia, che avrebbe mantenuto per circa dieci anni. Intanto nel ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] 'attualismo del Gentile, cui in più scritti rimproverò la mancata considerazione della fede e della morale come possibili supporti della riflessione filosofica. Un profilo del suo pensiero, teso a un continuo interno approfondirsi e perciò talvolta ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] si laureò il 29 luglio 1835.
Assistente nel 1837 alla cattedra di filosofia teorico-pratica dell'università, insegnò per un anno al liceo di Vicenza alcuni componimenti poetici d'ispirazione religiosa e morale, con gli Studii poetici (Padova 1838), ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...