La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] pura erudizione s'innalzano alla dottrina storica e alla speculazione filosofica. Acquistano rinomanza in quel tempo: i Volpi-Comino, regolato dall'art. 15: "Qualora concorrano gravi ragioni morali, l'autore ha facoltà di ritirare l'opera dal ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] perdita di tempo".
Studiò prima latino, un po' di greco, di filosofia e di matematica; di poi, e a fondo, per sette anni ( esso qualche cosa di profondamente nobile, un che di pudore morale a scoprirsi di fronte, al prossimo, un riserbo sdegnoso di ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] è stato sostenuto nella più recente letteratura sulla c., è la filosofia politica di Locke, assai più di quelle di Hobbes e difensori dei diritti del fanciullo e dai sostenitori dello statuto morale degli animali e della natura.
In secondo luogo Held ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] di arti (corrispondente più o meno a quella di lettere e filosofia) studiassero Aristotele, la logica, la rettorica, l'aritmetica, la tripos furono istituiti alla metà del secolo per le scienze morali e naturali, e s'iniziò un movimento per la riforma ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] , insieme con le lettere, le scienze e le arti e metta capo, come a suo coronamento, alla filosofia per dare al sapere unità teoretica e morale.
La sua teologia, dipendente da Erasmo da Rotterdam, è teologia d'umanista, imprecisa nelle idee sui due ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] "la cattedra non guarda il giure penale che sotto il punto di vista filosofico; perché insegna non la scienza dell'Italia, ma i principii comuni a delimitazione della sfera giuridica da quella morale costituiva poi il fondamento logico dell' ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] VIII (1957), pp. 462-470; R. Orecchia, G. C. cristiano,filosofo e giurista, in Riv. intern. di filos. del diritto, XXXIV (1957), .Ravà, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filologiche, s. 8, XIII (1958), pp. 165-175 ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] progresso: un'epoca di disarmo spirituale, che aggiunse 'moralità' ai conflitti secondo le indicazioni di Grozio. Fu W., Philosophers of peace and war, Cambridge 1978 (tr. it.: Filosofie di pace e guerra, Bologna 1993).
Galtung, J., A structural ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] se il concetto di costituzione sia a tal segno solidale con la filosofia razionalistica, da non avere più corso in un'epoca in cui i animati da un'ardente passione e da un'alta tensione morale, dominati come erano dall'intento dei più di portare ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] essere interpretate, per esempio, come espressioni di una filosofia religiosa dell'ordine sociale, ovvero dell'esigenza pratica di per qualche ragione, non si ritenga che l'acquisto morale derivante alla società dall'aumento di reddito di un gruppo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...