PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] e la benevolenza dei Barberini, Peregrini nel 1637 lasciò Roma per Genova, dove riprese forse l’insegnamento di filosofiamorale. Nella sua prefazione a I fonti dell’ingegno sostiene di essere andato alla ricerca della tranquillità necessaria all ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] nonché, nel gennaio 1870, quando vinse il concorso all’Università di Bologna per il libero insegnamento in filosofiamorale.
Il 25 novembre 1871 ottenne l’incarico di insegnare antropologia presso l’Università di Roma, grazie all’interessamento ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] alle tematiche riguardanti la realtà sociale, affrontate in un caso in termini legali e nell’altro in termini di filosofiamorale, naturale e di scienza medica.
Bartolomeo si mostra nella sua produzione scientifica titubante ad associare medicina e ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] intorno alle immagini ed alle rappresentazioni della felicità somma, Torino 1775; le Riflessioni sopra i mezzi di perfezionare la filosofiamorale, Torino 1778.
Significativo il silenzio di circa un ventennio, dal 1755 al '75, sia per l'uno che per ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] Torino 1787, pp. 218-236.
Con patenti del 29 luglio 1739 fu assunto all'università di Torino professore di filosofiamorale, cattedra istituita solo allora anche per interessamento di L.A. Muratori.
La sua chiamata coincideva con l'allontanamento del ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] degli affitti.
La conoscenza di Agostino avrebbe inoltre potuto consolidarsi per il tramite di Melchiorre Zoppi, lettore di filosofiamorale nello Studio e cofondatore dell'Accademia dei Gelati. Con quest'ultimo il F. era infatti in buoni rapporti ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] le ragioni del M., Sparavieri si scagliava con particolare violenza contro il francescano F. Macedo, ex gesuita e professore di filosofiamorale nello Studio di Padova, il quale aveva preso le parti del M. con la sua Responsio ad notas… fin dall ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] la facoltà di lettere, a Messina e poi a Palermo, i corsi di S. Corleo, ordinario in Palermo di filosofiamorale, il cui sistema decisamente empirista, anche se da lui dichiarato non materialista, influiva certo sulle scelte del discepolo. Sempre ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] di Torino. Nel 1901, in conseguenza degli ostacoli di carattere burocratico posti allo svolgimento del suo corso di filosofiamorale, che doveva vertere sull'indissolubilità del matrimonio, e per altre vicende accademiche, si accesero intorno al suo ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] e Bartolomeo Arese. Borromeo condivise con il M. la passione per la poesia, per il teatro, per la filosofiamorale e in particolar modo per le dottrine platoniche; mentre Arese, presidente del Senato e maggiormente introdotto nella vita politica ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...