CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] potevano portare alla sua rivista, e chiese ancora una volta l'aiuto del Tommaseo, che in un articolo di filosofiamorale avrebbe potuto allontanare indesiderati sospetti ("perché poi altri non stimasse che per la fusione del Cimento colla Rivista s ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] fu stabilito che Morelli avrebbe risposto improvvisando su dodici temi: storia sacra e religione rivelata, filosofia, morale, fisica, metafisica, poesia eroica, legislazione, eloquenza, mitologia, armonia, belle arti, poesia pastorale. Furono eletti ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] cittadina il motore della dinamica del Regno, più che a intravedere forme di monarchia amministrativa; ricerche di filosofiamorale, che poggiano soprattutto sulla tradizione inglese, a lui ben nota, da Shaftesbury ad Anthony Collins, a John ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] a essere utilizzate nell’insegnamento e giocano un ruolo decisivo nelle discussioni di logica, di fisica e cosmologia, di filosofiamorale e politica. Si apre così una nuova fase dell’influenza di colui che i medievali chiamano “il commentatore”, e ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] a Firenze. Ritornato a Messina, l'E. compare come docente di teologia nel locale Studio dal 1652 al 1656 e di filosofiamorale nel 1665-66; nominato canonico, sembra che abbia rifiutato il vescovado che gli era stato offerto, per l'insorgere di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] in Dig. 1, 1, 10). Ben diverse le idee del perugino, che considerava, se non proprio la teologia, certo la filosofiamorale un fondamentale bagaglio culturale per chi si occupasse di diritto, così importante da poter essere insegnata nello Studium ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] sostenuti da Gentile per andare incontro alle esigenze ministeriali: come sulla fusione di filosofia teoretica e filosofiamorale proposta dalla Commissione permanente di filosofia e lettere, di cui Gentile era appunto relatore (ibid., anno 1922, 7 ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] 1754 diede alle stampe la sua prima opera critica, il trattatello morale Degli affetti umani, ispirato all’insegnamento di Genovesi.
Alla fine del ’autunno 1804 gli fu chiesto d’insegnare filosofiamorale e diritto naturale nell’Università di Pavia: ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofiamorale, che esercitò per due anni [...] ad un insieme di contraddizioni nella prescrizione delle azioni da compiere. La posizione generale del C. sui temi di filosofiamorale è quindi nell'ambito dell'etica emozionale ed analitica.
Un elemento del tutto originale del C. è invece il ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] Più significativa fu la concessione della "Lectura moralium italico idiomate" presso lo Studio pubblico; questa cattedra di filosofiamorale, da leggersi in lingua italiana e ad beneplacitum, per favorire il "concorso di Cavalieri", cui era destinato ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...