CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] '60.
Dopo la Liberazione aveva ripreso il suo posto di segretario alla Scuola normale e, conseguita la libera docenza in filosofiamorale, ne aveva ricoperto l'incarico all'università di Pisa fino al 1956, quando vinse la cattedra di pedagogia, che ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] internazionali usano i termini ‛guerra' e ‛pace' per descrivere un certo stato di cose; il teologo, il filosofomorale, il moralista, lo scrittore politico, per approvare o condannare, per promuovere o per scoraggiare, a seconda del sistema di valori ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] e lo scrivere, un poco di matematica e geometria, grammatica, dottrina cristiana, qualche stringata nozione di latino, retorica, filosofiamorale, storia veneta, con l’ausilio di un paio di testi che presentavano vecchi centoni di retorica da mandare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] della Creazione e come tutte le altre illuminazioni (sensibile, delle arti meccaniche, della filosofia razionale, della filosofia naturale e della filosofiamorale) si riconducano al lume della Sacra Scrittura e 'servano' alla teologia, la quale ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] già nella loro essenza universale. E mentre la politica con Niccolò Machiavelli aveva cessato di essere una branca della filosofiamorale, per diventare scienza, con la Riforma era la fede stessa che si emancipava dall’autorità costituita – «ognuno ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] il compito dello studioso che deve destreggiarsi con i rapporti che intercorrono tra i sistemi economici e fiscali e la filosofiamorale (v. Sen, 1987 e la bibliografia ivi riportata).
Non si può entrare qui in questo tipo di dibattito (v. Sen ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] - di cui dal 1532 era abate Gregorio Cortese e nei cui giardini Antonio Brucioli ambientò uno dei suoi Dialoghi sulla filosofiamorale di cui il C. era protagonista -, di S. Giustina di Padova e di Praglia, dove strinse rapporti con il monaco ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] al singolo cittadino. Gli ideologues fanno della salute un programma politico: attraverso la sintesi di scienza e filosofiamorale si dovrebbero creare i fondamenti razionali della società borghese. Solo un ambiente salubre, solo l'assistenza medica ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] tal modo allo sviluppo della civiltà. La fiducia nel progresso economico e politico, ma anche culturale, sottintendeva la filosofiamorale e politica che era a fondamento della sua opera di geografo come di storico. Strabone proclamava ad alta voce ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] teorie moderne classiche della tolleranza, formulate nell'età dell'eclissi della filosofiamorale antica e medievale, hanno utilizzato concetti che, come il primato della legge (morale o positiva) o l'intangibilità dell'individuo, le culture antica e ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...