BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] un denso fumo ad oscurare il sole e l'aria; dalla filosofia di Aristotele infatti son venuti i "pessimi errori" ad oscurare Lottin, Psychologie et moraleaux XII et XIII siècles, III, Problèmes de morale, II, 1, Louvain-Gembloux 1949, pp. 401-404 (ediz ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e prudenza". Non solo è quindi impossibile separare la felicità e la gioia dalla virtù, ma tutte le grandi filosofiemorali c'insegnano questa necessaria convergenza che ha sempre come fine il bene pubblico e privato. A questo proposito l'Isagogicon ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] sul Rinascimento e Giovanni Pico
Nel 1938, quando per effetto delle leggi razziali Limentani dovette lasciare la cattedra di filosofiamorale, la facoltà decise di non chiamare su essa un altro ordinario, ma di conferire l’incarico a Garin, come ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] totale marxiano in quanto persona storica, sociale". Era ancora un Marx letto in chiave di etica filosofica, un teorico principalmente di filosofiamorale.Una svolta determinante avvenne, poco dopo, con la scoperta di un altro Marx, l'autore della ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Bologna. Accettò subito la proposta dell'Aleman di entrare nello Studio bolognese come professore di eloquenza e di filosofiamorale, col ricco stipendio di 450 zecchini, di cui 150 sborsati dallo stesso cardinale.
Ma la tranquillità del soggiorno ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Popolare Cinese (Prc), fondata nel 1949 dal Partito comunista cinese (Cpc) che la guida da allora, è fra le maggiori potenze a livello [...] cinese ispirarsi anche ai precetti buddisti e taoisti. Infine, una grande importanza culturale ricopre il confucianesimo, una filosofiamorale e politica che ha esercitato un’enorme influenza sul pensiero cinese moderno e tradizionale. Tuttavia, il ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] . Pii, Il pensiero politico di S. M., in S. M. nell'Europa del Settecento, Atti, cit., pp. 93-117; P. Ulvioni, La filosofiamorale di S. M., ibid., pp. 400-425; G.P. Romagnani, "Sotto la bandiera dell'istoria". Eruditi e uomini di lettere nell'Italia ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] con qualche ambizione di partecipare alla discussione sul problema morale, allora viva, in cui è notevole il rilievo ital. del Rousseau e il pens. politico di G.R.C., in Riv. internaz. di filosofia del diritto, s. 3, XXV (1948), 3-4, pp. 249-300; F. ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] un interesse solo limitato per la metafisica e, a quanto pare, con nessun interesse per la filosofiamorale. Il C. sosteneva tenacemente che la filosofia è un "separatum opus", che si distingue radicalmente dalla teologia, e che essa deve servirsi di ...
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concorrenza
Fabrizio Galimberti
Produrre e commerciare in libertà per il benessere di tutti
Come indica il nome, la concorrenza è una sorta di gara nella quale tanti corrono assieme per ottenere un [...] è creato con l'innovazione.
Il padre dell'economia
L'economia come scienza nasce con Adam Smith, un professore di filosofiamorale del Settecento (non poteva essere un economista perché l'economia era ancora da inventare) che aveva le idee chiare su ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...