GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] e a Gorla; andò poi a Pavia per essere aggregato al collegio di filosofia dell'Università, ma, mentre si accingeva a iniziare il corso di matematica, una grave e lunga malattia lo costrinse all'inattività, durante la quale si dette a letture di opere ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] il curriculum previsto dalla ratio studiorum. Terminati gli studi di retorica (1624-26) e di filosofia (1626-28), nel 1629 il G. fu inviato come docente di retorica e matematica prima nel collegio di Mondovì, ove rimase sino al 1630, poi in quello di ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] a Celio Rodigino. Da Vicenza, infatti, come afferma Santini nei Picenorum mathematicorum elogia, F. fu invitato a insegnare filosofia e matematica a Padova, dove però non professò per morte sopraggiunta. In realtà dai rotuli di Padova non risulta il ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] Coco per le lettere italiane, L. Gambino per la matematica; non estraneo, dunque, gli dovette essere lo spirito di in Boll. stor. catanese, VI (1941), p. 92; C. Dollo, Filosofia e scienza in Sicilia, Padova 1979, ad indicem; H. Tuzet, Viaggiatori ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] di S. Maria della Salute in Venezia, poi compì a Pavia il corso di filosofia e a Milano quello di teologia. A soli venti anni fu inviato ad insegnare filosofia e matematica nel collegio di S. Croce della sua congregazione a Padova, dove, oltre ad ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] gli studi letterari. Tornato a Lanciano ebbe come istitutore G. Berardini che, insieme con le scienze matematiche e filosofiche, volle fargli approfondire la letteratura, classica e moderna.
Si trasferì quindi a Napoli per studiare discipline ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] 'interesse di Kangxi per le scienze e la filosofia europea, stimolando nel filosofo la curiosità e il suo profondo interesse per la ) e il G. fu nominato presidente del tribunale di matematica.
Uno dei principali problemi che il G. dovette affrontare ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] 1660 e il 1668 e, fra il 1669 e il 1691, di filosofia. A lui il G. dovette una prima e decisiva formazione in senso carmelitano E. Astorini, incaricato quell'anno della cattedra di matematica nella senese Nuova Accademia dei nobili. Fu la diversità ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] rapporto con il collegio gesuitico, dove forse aveva studiato (ebbe lauree in filosofia e teologia, che conseguì probabilmente nello Studio cittadino). Così la formazione in matematica, suo interesse precipuo, gli venne da gesuiti (V. Figliucci o G.G ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] Crescenzio Landi. Il 19 giugno 1583 si laureò in filosofia e medicina presso l'Università di Siena e fece successivamente di astronomia, De radio Latino e De natura angulorum; di matematica, Perigonia o degli angoli e Della natura del cerchio ( ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In...