Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] ricupera i beni nello stato in cui si trovano e ha diritto di conseguire il prezzo di quelli alienati, se ancora dovuto, o i beni nei quali sia stato investito.
Filosofia
Due sono fondamentalmente gli atteggiamenti nei confronti della m. che è ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] cultura ellenistica, si prese a coltivare non soltanto lo studio del diritto e dei problemi della vita pubblica come fondamento dell’o., ma in sintonia con i nuovi tempi inclini al gusto della filosofia e della scienza.
Nell’Ottocento l’o. sacra ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] , alla morte di un sovrano, non essendovi eredi di diritto, la successione al trono dà luogo a controversie che dal tre correnti di pensiero: a) per la fenomenologia, che si ispira alla filosofia di E. Husserl, la c. di razionalità si esprime come c. ...
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Economista e sociologo italiano (Treviso 1845 - Pisa 1918). Prof. presso le univ. di Modena e Pisa, fu il massimo esponente italiano della scuola etico-cristiana, che rappresentò una reazione alla concezione [...] a Padova (1867), rimase nella stessa università come assistente fino al 1872, e quindi come incaricato di filosofia del diritto. Dal 1874 al 1876 insegnò economia politica all'istituto tecnico di Venezia; nel 1878 fu nominato professore ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] (Verwaltungslehre, 8 voll., 1865-84), campo in cui, coerentemente ai principî della sua filosofia politica, propose un'immagine dello stato di diritto adeguata a compiti ed esigenze nuove. Sostenne la possibilità di controllare, attraverso riforme ...
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Sociologo e uomo politico ungherese (Vienna 1846 - Budapest 1901), figlio di Ferenc. Studiò a Londra e a Torino, insegnò diritto a Budapest (1875-94); rappresentò in parlamento il partito liberale (1871-1901). [...] interpretazione dei fenomeni sociali, diede l'avvio in Ungheria allo studio dei problemi sociali, costituendo (1900) la Società di sociologia. Ha lasciato studî di filosofia politica e dottrina dello stato, sul problema nazionale e su quello operaio. ...
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Giurista e sociologo (Cracovia 1838 - Graz 1909); prof. (1876) nell'univ. di Graz, si interessò di diritto pubblico, di filosofia del diritto e di sociologia. Si è anche occupato delle origini storiche [...] dei Serbi e dei Croati e del movimento sociale e nazionale degli Iugoslavi nel sec. 19º. Opere principali: Philosophisches Staatsrecht (1877; 3a ed. 1907, col titolo Allgemeines Staatsrecht), Der Rassenkampf ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] , venne riconosciuto per la prima volta a ogni individuo il diritto a un livello minimo di sussistenza. Il Poor law amendment act , che si contrappone sia alle riflessioni in termini di filosofia morale sia alle teorie di Scheler.
R. Rorty, ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] popolazioni indigene divennero un punto di riferimento ideologico e filosofico-politico nel processo di creazione di una coscienza e persona il processo di emancipazione, la difesa dei diritti e della cultura delle popolazioni indigene, avviando per ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] visione totalizzante e disindividualizzante della filosofia della storia hegeliana, riconobbero nella di secolarizzazione; questo, infatti, è stato mutuato da discipline diverse (diritto canonico e, poi, teologia, specie con riferimento all'opera di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...