(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] /Vallée d’Aoste) viene anche garantito il diritto al bilinguismo. La tutela delle minoranze linguistiche non legittima, però, la tutela di un’identità regionale, separata e distinta da quella nazionale.
Filosofia
Il concetto di u. è antico quanto ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] legato e sempre che non si tratti di legato di usufrutto o di altro diritto di natura personale (art. 467 c.c.). La r. ha luogo, La fortuna del termine r. è stata principalmente determinata, in filosofia, dal largo uso che ne fece G.W. Leibniz. Per ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] sviluppo monumentale della cittadina. Scrisse oltre settanta opere di matematica, astronomia, scienze naturali, teologia, filosofia, grammatica, musica, diritto, poesia mistica, ecc.; in teologia fu avversario di Giansenio, nelle sue opere (Theologia ...
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Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731); fu medico e prof. di filosofia nelle univ. di Halle e di Lipsia. Interessato al raffinamento dei metodi logici, sviluppò la sillogistica, [...] . Distinse il metodo filosofico da quello matematico, analitico il primo, sintetico il secondo, poiché la filosofia si occupa sempre del , di cui seguì le teorie anche nel campo del diritto naturale. In metafisica si oppose alle posizioni di Wolff ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] d'Orange, infine (dal 1749) professore di filosofia e diritto naturale all'Aia. Come filosofo, K. professò le teorie di Leibniz. Risonanza notevole ebbe la sua polemica con Maupertuis, contro il quale rivendicò la priorità leibniziana della scoperta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] IX Monomaco (1042-1055) l'insegnamento superiore fu nuovamente riorganizzato e diviso in due scuole, quella di diritto e quella di filosofia; quest'ultima includeva tutte le materie scientifiche, tra le quali la geometria e l'astronomia, ed era ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] metodo, ugualmente adoperabile in tutti gli ambiti del sapere, dalla teologia alle scienze matematiche, dal diritto alla filosofia, dall'etica alla filosofia naturale e alla dottrina medica, e tale da assicurare il miglior fondamento per un tipo di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] infinita e questa ‒ fra quelli che hanno avuto a che fare con la filosofia ‒ è anche la tesi di al-Naẓẓām. (p. 143)
Il passaggio stato del mobile e movimento come entità supposta (a buon diritto secondo Abū Hāšim, a torto secondo gli altri) a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] in altri campi, in margine al solco del retaggio greco, quali la filosofia del diritto, magistralmente sviluppata dai giuristi; la filosofia del kalām, dei teologi filosofi, profonda e raffinata; o il sufismo dei grandi maestri come al-Ḥallāǧ ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e degli insegnanti di studi liberali, come i retori, i grammatici e i geometrae, ma non dei filosofi, che dovevano disprezzare il denaro, né degli insegnanti di diritto. Inoltre, benché non si trattasse di maestri nel vero senso del termine, c'era la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...