Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , dove esamina i lavori di Luigi Bulferetti, i propri e di Stuart J. Woolf.
16 Cfr. Biagio De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D’Andrea, Milano, Giuffrè, 1958; Salvo Mastellone, Francesco D’Andrea, politico e giurista (1648-1698). L’ascesa ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Tommaso Natale, con le sue dense ed amare considerazioni sulla politica e il diritto penale e al passaggio tra primo e secondo Settecento siciliano, tra la filosofia leibniziana e wolfiana e l'empirismo che rappresenterà la gran vittoria del moderno ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] pubblici, lo studio del rapporto tra diritto, retorica e formazione civile, insomma la storia delle institutiones teologico-politiche11 prevalgono rispetto all’interesse dottrinale, filosofico e persino teologico-dogmatico. Svalutata la filosofia12 ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , nei primi tre secoli dopo il Mille: predominio che un solo e grande corrispettivo ebbe nella risurrezione del diritto romano e della indagine filosofica, entro gli stessi secoli.
Qui è la vera «Ursprung der Minne». Non che prima non ci fosse ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] abbandono da parte di Cino della sua interpretazione del diritto romano ai tempi in cui egli era al servizio grosso problema, discusso a Bologna non meno che a Parigi tra filosofi e teologi, era questo: «An intellectus omnium hominum sit unus ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] solco che egli aveva felicemente aperto, nessuno ha vero diritto di cittadinanza nella poesia italiana; nemmeno quel Busenello che al Tasso e al Molina. In esse il Bonarelli un po' «filosofando» non senza acume, e un po' arrampicandosi sui vetri, si ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] di nessuno di loro, ma che deve entrare con pieno diritto a far parte della produzione dell'autore. Egli, pur senza a vivere (proprio perché è morto) una sua esemplare, filosofica, moralissima, ma non per questo meno torbidamente suggestiva Life-in ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] cerca giustizia non solo dal proprio fare e dal proprio buon diritto, mere inezie sperdute e impotenti, ma pure da un qual per il Manzoni le scienze, così come le politiche, e ogni filosofia, e ogni cosa mondana.
Lo stesso egli pensa dell’estetica, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] si svolgeva nella lezione. Queste distinzioni valevano nella pratica d'insegnamento di tutte le discipline, dalla filosofia al diritto (Jeauneau 1982; Fransen 1982).
Bibliografia
Arts libéraux et philosophie au Moyen Âge. Actes du quatrième Congrès ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] suoi e ai suoi morti, sempre fasciato di perpetuo lutto, mentre tira diritto il colpo maestro per avere l'anima e la roba di Isabella con simbolo trascendentale della casa resta intatto: ecco la filosofia ultima del romanzo. La visita finale di 'Ntoni ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...