Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] per i suoi epigrammi latini; Giambattista (Oderzo 1525 - Roma 1573), poeta anche in lingua greca, dotto in filosofia, teologia, diritto, segretario di ambasciatori, della Repubblica di Ragusa, di Carlo Borromeo, e, in Roma, ai Brevi e alla ...
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Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] a Berlino, dove si dedicò allo studio della storia e della filosofia. Gravemente malato, nell'estate del 1811 fu a Karlsbad e quindi a Vienna, dove all'inizio del 1813 fu nominato poeta del teatro di corte. Esplosa di nuovo la guerra fra la Prussia e ...
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Filosofo politico (Kirchhain, Assia, 1899 - Annapolis 1973). Di famiglia ebraica, studiò in Germania, dove divenne ricercatore della Akademie für die Wissenschaft des Judentums di Berlino. Emigrato in [...] storicismo, il cui relativismo impedirebbe l'elaborazione di una filosofia politica basata su valori e norme etiche universali, S. ha individuato la più compiuta formulazione di un "diritto naturale" fondato sui concetti di virtù e giustizia ...
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Marotta, Gerardo. – Avvocato e filosofo italiano (Napoli 1927 – ivi 2017). Laureato con lode in Giurisprudenza con una tesi in filosofia del diritto sul tema “La concezione dello Stato nel pensiero della [...] tedesca e nella sinistra hegeliana”, accanto allo studio del diritto, durante tutta la sua vita ha sempre coltivato un profondo interesse per la filosofia, la storia, la letteratura e tutte le espressioni dell’arte. Per questo si è avvicinato ...
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Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] fu il soggiorno a Parigi, dove portò a termine gli studî di diritto e filosofia. Tornato in Senegal nel 1959 per ricoprirvi importanti cariche politiche, ebbe un ruolo di primo piano nella nascita della letteratura africana di lingua francese. Il suo ...
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Giansenista (Brescia 1737 - Pavia 1827). Sacerdote (1760), prefetto degli studî al collegio irlandese a Roma (1771-77), poi prof. di teologia morale all'univ. di Pavia (1778) e, nella stessa città, prefetto [...] (1794) dall'insegnamento per la sua adesione al moto rivoluzionario francese, nel 1797 fu di nuovo prof. di filosofia morale, diritto naturale e pubblico all'università. Polemista vivace, amico di Scipione de' Ricci, fu promotore del sinodo di Pavia ...
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Giurista (Vienna 1851 - Seeheim 1919), cugino di Ferenc. Professore alle università di Giessen (1879), Marburgo (1882), Halle (1889) e Berlino (1899). Insegnò diritto e procedura penale, procedura civile, [...] diritto internazionale, filosofia del diritto. Partecipò alla vita politica, divenendo membro del Reichstag, ma soprattutto L. fu uno dei maggiori criminalisti moderni, il fondatore della "scuola sociologica" del diritto penale, secondo la quale il ...
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Scrittore tedesco (Meissen 1719 - Sorö, Danimarca, 1749), fratello di Johann Adolf. Studiò diritto e filosofia a Lipsia; dal 1748 fu professore all'accademia militare danese di Sorö. Fu la personalità [...] più spiccata nell'ambito dei seguaci, poi ribelli, di Gottsched. Come teorico, precorrendo Lessing, introdusse per primo in Germania lo studio di Shakespeare (Vergleichung Shakespeares und Andreas Gryphs, ...
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Nome latinizzato del poeta ed erudito fiammingo Josse de Rycke (Gand 1587 - Bologna 1627). Studiò filosofia e diritto a Douai, ma si dedicò poi esclusivamente alle lettere, e nel 1606 pubblicò la prima [...] raccolta poetica (Praeludia poetica). Dopo un viaggio (1606) e un lungo soggiorno in Italia, specialmente a Roma, tornò verso il 1614 in patria e, assunto lo stato ecclesiastico, ebbe un canonicato nella ...
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Filosofo canadese (n. Montreal 1931), prof. di diritto e filosofia alla Northwestern University di Evanston (Illinois), ha insegnato anche alla McGill University (1961-76) di Montreal, all'univ. di Oxford [...] alla quale ha dedicato l'importante monografia Hegel, 1975; trad. it. Hegel e la società moderna, 1984) e dalla filosofia ermeneutica contemporanea. Segnalatosi nei primi anni Sessanta con un'influente opera sul concetto di azione (The explanation of ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...