Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] il poema cavalleresco Oberon (1780).
Vita
Figlio d'un pastore protestante, studiò diritto nell'univ. di Tubinga, prima di trasferirsi a Zurigo (1752) su della piccola libera repubblica. Fu poi prof. di filosofia (1769-72) all'univ. di Erfurt, sede ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] d'industriali e banchieri ebrei. Studiò fisica con Helmholtz, filosofia con Dilthey e si laureò in ingegneria nel 1889. rendeva prossimo l'avvento del regno dell'anima: il diritto di proprietà era insanabilmente intaccato dalla guerra; d'altra ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] borghese.
Vita e opere
Studiò teologia protestante e diritto a Lipsia e nel 1657 filosofia a Jena, ove, sotto la guida del un invito di Carlo XI di Svezia e andare a insegnare diritto naturale e delle genti nell'università di Lund. Qui, nel 1672 ...
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Uomo politico britannico (n. Londra 1966). Ultimati nel 1988 gli studi di filosofia, politica ed economia ad Oxford, ha aderito al Partito conservatore divenendo nel 1992 consulente particolare del cancelliere [...] , consentendogli di limitare l'accesso degli immigrati comunitari ad alcuni benefici del welfare e accordandogli il diritto di godere di modelli differenziati di integrazione nel progetto comunitario. C. ha assunto posizioni fermamente contrarie ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] morality, compilata dai discepoli sui suoi appunti. Nella teoria del diritto penale e dell'ordinamento penitenziario, il B. subì l'influsso del Beccaria.
Nel campo della filosofia e dell'estetica, fu uno dei più conseguenti teorici dell'utilitarismo ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] , L. si orientò subito verso la filologia e la filosofia, pubblicando studi eruditi ed edizioni fondamentali. Dal 1570 fu a sopportare un regime dispotico che ad ammettere il diritto alla rivoluzione; si pronuncia anche contro la tolleranza religiosa ...
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Sociologo tedesco (Oldenwort, Schleswig, 1855 - Berlino 1936). Prof. all'univ. di Kiel (1881-1933), fu personalità influente nel quadro della sociologia tedesca. Nella sua opera più nota, Gemeinschaft [...] Kiel (1881), dove rimase fino all'avvento del nazismo (1933), come docente di filosofia (dal 1881, titolare dal 1891); coprì come straordinario una cattedra di diritto pubblico (1909), che tenne poi come ordinario (1913-1916); nel 1920 fu incaricato ...
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Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] e Giotto (2012); Il potere che frena (2013); Labirinto filosofico (2014, vincitore del premio Hemingway 2016); Senza la guerra nel 2019, La mente inquieta. Saggio sull'Umanesimo e Elogio del diritto (con N. Irti); nel 2020, Le sette parole di Cristo ...
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Giurista, storico e romanziere tedesco (Amburgo 1834 - Breslavia 1912), prof. di diritto nelle univ. di Würzburg (1863), Königsberg (1872) e Breslavia (1888), autore di notevoli opere nei campi del diritto, [...] della filosofia del diritto, della storia, dell'erudizione (Die Könige der Germanen, 12 voll., 1861-1909; Vernunft im Recht. Grundlagen der Rechtsphilosophie, 1879; Urgeschichte der germanischen und romanischen Völker, 4 voll., 1881-89, trad. it. ...
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Scrittore tedesco (n. Bielefeld 1944). Giurista, docente dal 2006 di Filosofia del diritto presso la Humboldt Universität di Berlino, ha esordito nella narrativa nel genere poliziesco, pubblicando romanzi [...] quali Selbs Justiz (1987; trad. it. I conti del passato, 1999), Die gordische Schleife (1988), Selbs Betrug (1992; trad. it. 2003) e soprattutto l’autobiografico Der Vorleser (1995; A voce alta, 1996), ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...