CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] della sua deroga. I sovrani si arrogavano il diritto di promuovere cavaliere anche chi non disponeva di ascendenti infedeli. Lo sviluppo della cultura cortese e della 'filosofia' della fin'amor avrebbe interiorizzato e spiritualizzato questa tematica ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] presso lo zio Carlo Antonio a Pisa, ove si addottorò sedicenne in diritto. Aveva preso, l'8 giugno 1599, l'abito dei cavalieri di 1622 il D. fu associato ai Lincei, nella classe di filosofia e storia naturale, e nell'agosto di quell'anno inviò, come ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] contempo lo avviò agli studi di retorica e di grammatica. Alla sua morte, il G. si trasferì a Fermo per studiare filosofia e diritto. Ripresi gli studi di pittura tornò in patria per questioni legali della sua famiglia e nel 1651 si trasferì a Roma ...
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Pittore francese (Boulogne-sur-Mer 1921 - Boulogne-Billancourt 2012). Cominciò a dipingere nel 1942, dopo aver studiato filosofia e diritto, e le sue prime opere astratte risalgono al 1944. Nel 1947, stabilitosi [...] a Parigi, fondò con C. Bryen il movimento Non-figuration psychique. Tra i più significativi rappresentanti dell'arte informale gestuale, M. ha affiancato alla sua attività di pittore quella di teorico ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] classica diventa rivoluzione, una grande ‘rivoluzione culturale’ che investe tutto il pensiero filosofico e scientifico, le arti e l’architettura, la politica e il diritto, la vita religiosa, mentre il mito dell’antico si estende e si trasforma ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] società piuttosto che nella legislazione o nell’autorità dello Stato. In Italia la disciplina nacque con La filosofia del diritto e la sociologia (1892) di D. Anzillotti, che attribuiva al sociologo un settore specifico di competenza, complementare ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] una sorta di ‘organismo ideale’. Si spiega così perché la filosofia della natura del R. portasse a dare particolare importanza alla loro specifici caratteri nazionali. In tale concezione diritto, religione, arte e istituzioni potevano essere ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] ricupera i beni nello stato in cui si trovano e ha diritto di conseguire il prezzo di quelli alienati, se ancora dovuto, o i beni nei quali sia stato investito.
Filosofia
Due sono fondamentalmente gli atteggiamenti nei confronti della m. che è ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] Bonalumi, oltre a varie opere di L. Fontana e P. Manzoni.
Diritto
L’o. del negozio giuridico è l’interesse o gli interessi che del negozio giuridico (art. 1418 c.c.).
Filosofia
Come termine filosofico, o. designa in generale la realtà in quanto ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] ’acquisizione essenziale della coscienza giuridica occidentale. Il r. costituì il presupposto concettuale della codificazione ottocentesca del diritto positivo.
Filosofia
Il termine r. entra nell’uso nel 17° sec. nell’ambiente del deismo inglese per ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...