GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] . Raggiunta la meta che l'Ente è pensiero, e il pensiero è creazione, il nostro filosofo, pur attraverso contraddizioni e oscillazioni, corre diritto all'identità dell'ordine ontologico e dell'ordine psicologico.
Il pensiero del G. profondandosi nell ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] dimostrato per le ideologie - libertà, uguaglianza, fraternità, diritto naturale, diritto delle genti, ecc. - e la facilità con cui nuovi. Il P., negatore di ogni fede e di ogni filosofia, è l'artefice che primo e più gagliardamente innalza, sulle ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] dal transeunte; ma fu una storia che si arrogò a buon diritto una notevole indipendenza di giudizio, si svincolò dagl'impacci della tradizione e Delle forze dell'intendimento umano e la sua Filosofia morale, entro cui è diffuso un sereno e dolce ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] norme generali, delle leggi politiche ed economiche, del diritto e procedura penale, dell'educazione, della religione, che si risolve in contraddizione) dei principî più repugnanti alla filosofia della Scienza nuova. Pel F., stato e leggi non sono ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] a una concezione attivistica, rivoluzionaria: il diritto di libertà e d'uguaglianza sociale esiste come ); A. Ferrari, G. F., Genova 1914; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, I (I Platonici), Messina 1917, pp. 1-43; A ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] egli sia tratto a porre nella musica intenzioni e pensieri filosofico-morali. Da ciò nasce nella musica tedesca un rapporto la legge fondamentale per l'elezione del re e per i diritti dei principi elettori.
Ma di fronte alla scarsità delle leggi ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] che risiedono a Laon o a Parigi si considerano, è vero, di diritto signori di tutte le terre che si stendono dalla Schelda all'Ebro. in cui la Francia coltiva con appassionato fervore gli studî filosofici e in cui si scrivono poemi in latino, come l ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] può l'attrattiva che esercitano sulle menti colte i grandi filosofi dell'antica Grecia. Il neoaristotelismo, che già nel sec. famiglia Orsini, la carica di senatore a vita, insieme col diritto di affidarne, anno per anno o semestre per semestre, l' ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] e la clamide, l'oratore vestito d'himation, il poeta e il filosofo, in piedi o seduto, ammantato o più o meno nudo, sono i da notare che può esservi uno stadio preparatorio: e cioè un diritto dello stato a procedere a scavi nel fondo del privato: dice ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] Uniti d'America, Roma 1928; H. Le Chatelier, La filosofia del sistema Taylor, Roma 1929; C. Ferrari, Aspetti moderni come una merce o un articolo di commercio. 2. Il diritto di associazione in vista di tutti gli scopi non contrarî alle leggi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...